La zuppa di cipolle è un grande classico della cucina francese, considerata solitamente un antipasto, soprattutto nei mesi invernali per riscaldarsi e aprirsi lo stomaco prima del vero pasto.
In Francia viene chiamata soupe a l'oignon e in inglese french onion soupe, comunque sia la zuppa di cipolle è un piatto conosciuto e diffuso in tutto il mondo anche se con diverse varianti.
La ricetta classica, tradizionale, che risale al XVII secolo, prevede di soffriggere a lungo, fino a farle caramellare, le cipolle nel grasso (burro solitamente, o lardo o strutto), cuocerle in un brodo di carne, aggiungere dei crostini di pane tostato e del formaggio grattugiato e terminare la cottura nel forno così da gratinarla in superficie.
Una ricetta che a ben vedere è ipercalorica, ma che può essere facilmente adattata ai vincoli della Cucina Sì come abbiamo fatto in queste ricette:
La zuppa di cipolle è un piatto dalla lunga storia, ci sono testimonianze di questa ricetta già in epoca romana, d'altronde le cipolle sono un ingrediente povero, facile da coltivare e che ben si adattano a vari tipi di terreno, quindi per molti secoli è stato considerato un piatto povero. Il vero successo della zuppa di cipolle ci fu quando iniziò ad essere servita alla corte del re di Francia Luigi XV. La leggenda narra che fu il re stesso ad inventarsela quando, una notte, affamato, scese in cucina e la preparò con i primi ingredienti che trovò a portata di mano: burro, cipolle e champagne.
Nel 1831 fu pubblicata ufficialmente la ricetta della zuppa di cipolle alla francese nel ricettario "Libro di tutte le famiglie".
Sempre durante l'Ottocento in Francia venne creata la Società della cena a base di zuppa di cipolle, composta da 20 illustri membri che si riunivano regolarmente e iniziavano sempre la cena con una zuppa di cipolle.
Come anticipato, esistono numerose varianti di questo piatto. Per esempio c'è chi cuoce le cipolle nel latte, chi nel brodo e chi, semplicemente in acqua. La zuppa può essere addensata con farina o uova, frullata fino a renderla crema, gratinata oppure no. Qualche ricetta prevede anche di sfumare le cipolle con del vino bianco, oppure brandy o sherry. Ci può star bene anche la crosta del Parmigiano Reggiano che si ammorbidirà durante la cottura rilasciando il suo gusto.
Nella ricetta che propongo cerco di proporre una ricetta che si avvicina il più possibile a quella tradizionale francese.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Affettare finemente le cipolle, sciogliere il burro in una casseruola antiaderente, aggiungere le cipolle, salare, cuocere a fuoco medio-alto per 5 minuti, mescolando spesso, quindi coprire e cuocere a fuoco basso per 30 minuti, mescolando ogni 5 minuti. Quando le cipolle saranno completamente disfatte e avranno preso un colore giallo-arancio, sfumare con il vino bianco e quando sarà evaporato aggiungere la farina, cuocere per un minuto mescolando in continuazione, quindi unire il brodo, portare ad ebollizione e far sobbollire per circa 15 minuti. Regolare di sale e pepe.
Tostare il pane (tagliato a fette spesse 2 cm) in forno ventilato a 170 gradi, farlo seccare bene, rendendolo bello croccante.
Mettere due fette di pane in cocotte individuali, versare la zuppa, il pane verrà a galla, unire il formaggio grattugiato, mettere in forno sotto il grill a una distanza di 15 cm circa, accendere il grill e far gratinare il formaggio per circa 4-5 minuti (controllare a vista per evitare di bruciarlo).
Energia |
291 kcal - 1216 KJoule |
|
7 g |
||
Proteine |
10 g - 14% |
|
Carboidrati |
33 g - 46% |
|
Grassi |
13 g - 40% |
|
di cui |
|
|
saturi |
6.6 g |
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monoinsaturi |
2.9 g |
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polinsaturi |
0.5 g |
|
Fibre |
4 g |
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Colesterolo |
57 mg |
|
Sodio |
453 mg |
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