Ho chiamato questa sezione fisiologia dello sport per tutti perché ritengo che tutti gli sportivi che vogliono ottenere il massimo dalla pratica dello sport dovrebbero conoscere le basi del funzionamento del proprio organismo durante lo sforzo fisico. È incredibile come ci siano dei ciclisti che sanno tutto sulla meccanica della loro bicicletta e non conoscano se non vagamente il concetto di soglia anaerobica.
Il corpo umano è una macchina stupenda e lo studio del suo funzionamento è, a mio parere, una disciplina stimolante a cui tutti gli sportivi dovrebbero dedicare un po' di tempo. Inoltre, conoscere le basi della fisiologia sportiva è indispensabile per comprendere le metodologie di allenamento e, in definitiva, per diventare gli allenatori di sè stessi.
In questa sezione ho cercato di sintetizzare nel modo più chiaro e semplice possibile le informazioni fondamentali per capire come funziona l'organismo e come va stimolato al fine di ottenere il massimo dall'allenamento. Per chi volesse approfondire, ho selezionato alcuni testi (disponibili a catalogo) che approfondiscono i vari temi in modo comprensibile da chiunque.
Cosa differenzia un sedentario da uno sportivo? E cose differenzia uno sportivo mediocre da un campione a livello mondiale? Il massimo consumo di ossigeno è senz'altro la variabile più importante. Consumare più ossigeno nell'unità di tempo significa poter esprimere una potenza maggiore, cioè significa correre, pedalare, ...
I muscoli sono il motore del nostro organismo e come tutti i motori necessitano di energia per funzionare. Tale energia è fornita dall'ATP, una molecola che consente di trasformare l'energia chimica contenuta nei cibi in energia meccanica. Il cibo che ingeriamo viene prima "smontato" in molecole semplici costituite da glucosio e trigliceridi ...
Questo è l'articolo fondamentale che tutti gli atleti di sport di resistenza dovrebbero imparare a menadito, poiché spiega cosa succede nel loro organismo durante una prestazione di lunga durata, al variare della velocità. Il seguente grafico riporta l'andamento della frequenza cardiaca al variare della velocità di esecuzione ...
Abbiamo visto che i muscoli possono utilizzare i carboidrati (sottoforma di glucosio) e i grassi come fonte di energia. In questo articolo capiremo in che modo l'organismo è in grado di immagazzinare il combustibile e di conseguenza quale sia l'autonomia della macchina umana. Le molecole di glucosio possono legarsi tra di loro (come se si tenessero ...
Quando la richiesta di energia supera quella massima esprimibile dal sistema aerobico, l'organismo mette in campo tutte le sue risorse anaerobiche, le quali possono essere sostenute per breve tempo. Nelle prestazioni con una durata inferiore ai 2 minuti l'energia è fornita prevalentemente dai meccanismi anaerobici e solo in minima parte da quelli ...
Il muscolo scheletrico è l'organo che trasforma l'energia chimica contenuta nelle sostanze nutritive, in energia meccanica che consente all'uomo di muoversi, e agli atleti di eseguire le performance sportive. I muscoli, a livello microscopico, sono formati da miofibrille, una serie di cellule allungate formate da due...
Quando si parla di potenza, nell'allenamento, si intende il massimo consumo nell'unità di tempo, riferito ad una certa variabile. Nel caso della potenza lipidica, quindi, si intende il massimo consumo di lipidi da parte dell'organismo nell'unità di tempo, e cioè la percentuale massima di lipidi che l'organismo...
Correre al mattino, a digiuno: fa male? Fa dimagrire? Scopriamo tutti i falsi miti, e i consigli utili per chi ama (o deve) allenarsi al mattino presto.
Correre tutti i giorni fa dimagrire? Senz'altro, ma se ci si infortuna spesso, si rischia di vanificare il risultato.
Triathlon sprint: il programma avanzato, per chi è già allenato alla distanza e vuole testare i propri limiti.
Quanto tempo camminare al giorno per dimagrire? Scopriamo quante calorie si consumano camminando, come aumentarle e quanto tempo dedicare a questa attività.
La finestra anabolica, ovvero la necessità di assumere proteine e carboidrati subito dopo l'allenamento, è un mito duro a morire, ma ormai superato.
L'allenamento ad alta intensità, chiamato anche HIIT, è di gran moda, ma purtroppo è il peggior metodo per dimagrire.
Quante volte allenarsi a settimana? Qual'è la frequenza di allenamento che garantisce i risultati migliori?
Con l'acronimo HIIT s'intendono tutti i metodi di allenamento basati su durate molto brevi e intensità molto elevate. Dura solo 5-10 minuti, ma non è tutt'oro quel che luccica...
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