Valori nutrizionali delle cipolle
La cipolla è il bulbo di una pianta erbacea coltivata in Babilonia più di 4000 anni fa, apprezzata da Romani, Egizi e Greci, oggi è diffusa e coltivata in tutto il mondo.
È utilizzata come aromatizzante nei condimenti ma anche come verdura per consumo diretto, sia cotta che cruda. Il tipico aroma è causato da composti solforati che sono responsabili anche dell'effetto lacrimogeno. Tali composti sono volatili a temperatura ambiente e idrosolubili, per cui per diminuirne l'effetto basta conservare le cipolle in frigorifero, o lavarle con l'acqua subito prima di tagliarle.
Le cipolle vengono solitamente assunte in quantità scarsamente rilevanti, per questo motivo non rappresentano una fonte importante di vitamine e minerali. Contengono fitoestrogeni, principi antibiotici naturali, e sostanze diuretici simili a quelle contenute nei carciofi.
L'importanza della cipolla risiede nella capacità di insaporire con poche calorie tutte le preparazioni.
Esistono moltissime varietà di cipolle: bianche, giallo-dorate, rosse, sferiche o ovali. Le più pregiate sono quelle di Tropea IGP, rosse e dolci, adatte per consumo a crudo, sott'aceto o sott'olio.
I fiori di Bach sono una terapia proposta per la cura delle malattie, ritenute dai suoi sostenitori come causate da squilibri emotivi.
La polenta istantanea è una versione a cottura più veloce della classica polenta. Le tipologie sono differenti così come anche la qualità delle farine usate.
Il bubble tea è una bevanda a base di tè, latte e perle di tapioca, di cui esistono però diverse versioni e ricette. Ha origini a Taiwan ma si sta diffondendo in tutto il mondo.
La polenta taragna è tipica della Valtellina, ma si trova in tutto il Nord Italia. A seconda della zona si usano formaggi diversi e condimenti diversi.
Il glucosio è lo zucchero semplice più importante, e la sostanza in assoluto più diffusa in natura.
Gli shirataki, un tipo di noodles della cucina giapponese ottenuti dalla pianta del konjac e con pochissime calorie.
Saltare la prima colazione o farla non influisce sul peso corporeo nel lungo termine, ma alcuni studi a breve termine giungono a conclusioni diverse.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Torta light alla ricotta e pere
Gnocchi alla romana
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?