Azione dinamico specifica degli alimenti - Termogenesi indotta dalla dieta

Le calorie che consumiamo non dipendono solo dal nostro metabolismo basale e dall'attività fisica. Anche la digestione comporta un dispendio calorico, che può variare a seconda di cosa mangiamo.

 

 

Questo fenomeno prende il nome di azione dinamico specifica degli alimenti, l'argomento di questo articolo.

Che cos'è l'azione dinamico specifica degli alimenti?

L'azione dinamico specifica degli alimenti, o ADS, è l'insieme dei processi metabolici che portano al consumo di energia in seguito all'assunzione degli alimenti, ed in particolare dei macronutrienti di cui sono costituiti, quindi grassi, proteine, carboidrati, ma anche l'alcol che, sebbene non sia un nutriente, ha comunque necessità di energia per il suo metabolismo. L'insieme di queste reazioni fanno parte della termogenesi, ed infatti l'azione dinamico specifica degli alimenti è chiamata anche termogenesi indotta dalla dieta (TID), oppure anche effetto termico del cibo (TEF).

 

 

I nutrienti del cibo che sono calorici, quelli quindi richiedono energia per la digestione e il metabolismo, consumano ossigeno e determinano una dispersione del calore. L'ADS è circa il 7,15% della spesa energetica totale dell'organismo. 

L'azione dinamico specifica degli alimenti comprende tutti i processi che avvengono in seguito all'assunzione del pasto, quindi sono compresi: l'assorbimento dei nutrienti, il loro trasporto, la sintesi e il deposito delle molecole necessarie all'immagazzinamento dei nutrienti. Inoltre, sono compresi anche il calore generato dal tessuto adiposo bruno, ma anche l'attività nervina, tipica soprattutto di alcune sostanze (ad esempio droga e alcol), sul sistema nervoso simpatico. 

Modifiche e influenze sull'ADS

La ADS va ad aumentare circa 1 ora dopo l'assunzione del pasto e raggiunge il suo picco massimo dopo 2-3 ore. Successivamente, si riduce in modo graduale nelle successive 8 ore, quando l'organismo rientra nelle sue condizioni metaboliche basali, quindi non influenzate dall'ADS. 

La termogenesi indotta dalla dieta è modificata anche dal tipo di macronutriente assunto. Le proteine e gli amminoacidi richiedono più energia per la digestione, perchè devono essere sottoposti alla deaminazione e a tutte le altre reazioni metaboliche successive alla loro assunzione. Allo stesso modo, grassi e carboidrati determinano una stimolazione inferiore dell'ADS. La termogenesi indotta dalla dieta produce un'energia che è definita passiva, perchè non è altro che calore dissipato. Questo calore, nel caso della digestione delle proteine, viene usato per la termoregolazione, mentre se proviene dall'assunzione di carboidrati o grassi, viene usato per il lavoro dei muscoli. 

 

 

Inoltre, anche a seconda del tipo specifico di molecola ingerita, si hanno valori di ADS diversi. Nel caso delle proteine, ad esempio, la termogenesi maggiore la si ha per proteine ricche di fenilalanina e tirosina. Le proteine del siero del latte hanno una ADS maggiore rispetto, ad esempio, a quelle della soia e alla caseina. In generale, le proteine animali, complete di tutti gli amminoacidi, hanno una ADS maggiore di quelle vegetali, che sono appunto incomplete. 

Per quanto riguarda i carboidrati, invece, Il fruttosio e il saccarosio hanno una ADS maggiore rispetto ad amido e glucosio. Tra i grassi, quelli saturi hanno una ADS inferiore ai mono- e poli-insaturi. Quelli a lunga catena hanno una termogenesi superiore rispetto a quelli a catena media. 

Come è ovvio pensare, altro fattore che influenza la termogenesi indotta dalla dieta è la quantità di cibo ingerito. Maggiore è la quantità di macronutrienti ingeriti, maggiore sarà l'energia necessaria a processarlo e metabolizzarlo. 

L'ADS è influenzata anche dal metabolismo basale, dallo stato nutrizionale dell'individuo, dal tempo tra un pasto e l'altro e dalla modalità di assunzione del pasto, quindi se si assume per via orale o enterale o parenterale. Inoltre, anche la consistenza dei cibi influenza l'azione dinamico specifica degli alimenti: i cibi solidi determinano una termogenesi maggiore di quelli liquidi, così come quelli integrali richiedono una maggiore energia rispetto a quelli raffinati. 

A proposito dello stato nutrizionale dell'individuo, sembra che la composizione corporea abbia una certa influenza sulla termogenesi indotta dalla dieta. Uno studio in merito indica come soggetti obesi hanno una minore ADS rispetto ai soggetti magri, e questo sembra dipendere alla quantità di massa muscolare maggiore nei soggetti magri. 

Calcolo del TDI: energia dei prodotti della termogenesi

Per molti autori, l'azione dinamico specifica degli alimenti non costituisce un vero e proprio dispendio energetico definito, ma è un intervallo variabile a seconda dei macronutrienti. 

Si può, però, stimare che ogni macronutriente vada a determinare una certa spesa energetica media, che è comunque variabile e non specifica. Le proteine hanno una ADS media intorno a 22,5%, i grassi 3,5% e i carboidrati intorno al 7,5%. 

Negli anni, i valori dell'ADS dei vari macronutrienti sono stati confutati più volte da diversi autori, ma i valori medi riscontrati sono più o meno quelli che abbiamo indicato sopra. Sembra che la presenza di più macronutrienti nel singolo pasto influenzi l'ADS. Nel caso delle proteine, ad esempio, la presenza dei lipidi riduce l'energia in seguito all'ingestione, e i grassi in generale hanno questo effetto anche su altri macronutrienti. 

Anche l'etanolo, ossia l'alcol, è una molecola la cui assunzione comporta la termogenesi per il suo metabolismo, con un ADS abbastanza elevato, pari in media al 15%, quindi più elevato di carboidrati e grassi. L'etanolo non viene immagazzinato all'interno del nostro corpo e deve essere ossidato e metabolizzato velocemente, anche se una piccola parte di alcol viene usato per la conversione in acidi grassi e l'inibizione dell'ossidazione lipidica. La maggior parte della quantità di alcol ingerito viene, però, consumato dall'organismo. Vedi anche l'articolo: l'alcol fa ingrassare?

Termogenesi indotta dalla dieta e dimagrimento

Come abbiamo detto, le proteine hanno una maggiore termogenesi rispetto agli altri macronutrienti, proprio perchè devono subire diverse reazioni metaboliche. Esse vengono usate in misura minore per fini energetici, e non vanno ad incrementare l'accumulo a livello adiposo, o comunque lo fanno in misura davvero minore rispetto a lipidi e carboidrati. 

Se non è possibile andare ad aumentare l'ADS, alcuni suggeriscono di sfruttare proprio la maggiore ADS delle proteine, con diete molto sbilanciate a favore delle proteine. Questo tipo di strategia non è compatibile, però, con un sano stile di vita e a lungo andare può portare alla perdita dello stato di salute, sia psicologico che fisico. Per questo motivo, più che andare a cercare di aumentare l'ADS, per ottenere un dimagrimento, si dovrebbero ridurre le calorie totali ingerite, andando ad assumere la giusta proporzione tra i vari alimenti. Inoltre, ciò che si dovrebbe aumentare è invece la spesa energetica dovuta all'attività fisica, facendo sport e una vita attiva. 

 

 

 

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