Deborah, una abbonata a Wellness Gourmet Online, ci ha posto questa interessante domanda:
Io solitamente mangio i "grissini cruscalini", un prodotto estruso a base di crusca 70%, farina 0 e sale, ma la confezione non riporta calorie etc. Non si potrebbe in qualche modo risalire ai nutrienti per poterli inserire negli alimenti personali del database di Dieta Manager? Grazie e saluti Deborah
Questo è un esempio in cui, con poche informazioni a disposizione, è possibile calcolare con una discreta precisione i valori nutrizionali di un alimento.
Prima di procedere con il calcolo, facciamo qualche interessante osservazione per capire come viene trattata l'acqua come ingrediente.
La legge italiana non impone di riportare l'acqua negli ingredienti se essa è stata utilizzata per riportare allo stato originale un ingrediente disidratato o concentrato.
Nel caso dei grissini avviene proprio questo: la farina e la crusca possono essere considerati ingredienti disidratati, che l'acqua va a reidratare.
La legge specifica anche che "la quantità di acqua aggiunta come ingrediente in un prodotto alimentare è determinata sottraendo dalla quantità totale del prodotto finito la quantità degli altri ingredienti adoperati al momento della loro utilizzazione".
Questo significa che la quantità degli ingredienti si riferisce al prodotto finito, quando una parte dell'acqua è già evaporata a causa della cottura. Gli ingredienti in etichetta, dunque, non si riferiscono alle quantità precedenti la cottura, come in una qualunque ricetta.
Per capire bene la differenza, riportiamo la ricetta per produrre 700 g di pane:
e ora gli ingredienti in una ipotetica etichetta:
La farina è salita al 71% perché una buona parte dell'acqua (circa 160 g) è evaporata durante la cottura!
Ecco come si procede, quindi, per il calcolo delle calorie di un prodotto a partire dalla percentuale degli ingredienti:
1) Ipotizziamo un 8% di umidità (tipico dei grissini, basta verificarlo nel nostro database alimenti).
2) Ipotizziamo gli ingredienti. Sappiamo che i grissini contengono l'8% di acqua, ipotizziamo un 2% per il sale (che oscillerà al massimo tra l'1 e il 3%), per differenza avremo un 20% di farina.
3) Calcoliamo i valori nutrizionali su 100 g di prodotto.
Alcune aziende producono cioccolato adatto ai vegani, quindi con bevande vegetali, margarine e altre materie prime per la cui produzione si parte esclusivamente da vegetali.
I prodotti dietetici: regolamentati da un decreto legge del 1992 sono però un'illusione.
Il whiskey lega la propria presenza nel mondo contemporaneo non solo al proprio gusto ma anche alla mistica che gli aleggia intorno.
L'allevamento dei polli a terra o all'aperto presenta notevoli differenze, sia per quanto riguarda le modalità, sia per la salubrità degli alimenti prodotti.
Le meduse in cucina: una novità per noi Occidentali, entrate a far parte dell'elenco dei "novel foods", ma una tradizione in Asia.
Il fitoplancton marino: l'alimento del futuro, il cibo che più sta destando curiosità tra i grandi chef.
La dieta per le gengive infiammate consiste in cibi e nutrienti che possono prevenire e rallentare l'infiammazione, bisogna inoltre evitare alcuni alimenti.
Caffè espresso: la preparazione del classico caffè italiano con la macchina da caffè espresso
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Azione dinamico specifica degli alimenti - Termogenesi indotta dalla dieta
Banane: fanno ingrassare? | Quante calorie? | Quante al giorno?
BUFALE sulla PASTA AL DENTE (che NON fa dimagrire)
Burro di arachidi | Fa ingrassare? | Le bufale che ti raccontano
Calorie di un alimento a partire dagli ingredienti
Calorie dei cibi cotti e crudi
Come verificare l'attendibilità di uno studio scientifico?
I vincoli della dieta ideale: calorie e ripartizione dei macronutrienti
Calorie dei legumi freschi, secchi e cotti: come calcolarle in modo semplice
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?