La pasta ai carciofi è un gustoso primo piatto della tradizione italiana, diffuso un po' in tutte le regioni, soprattutto quando i carciofi sono di stagione, principalmente in inerno e in primavera. I carciofi sono un ingrediente molto versatile in cucina, da abbinare sia ai primi piatti come la pasta o il risotto ai carciofi, sia come contorno per un secondo di carne o di pesce, sia per preparare una frittata, una torta salata, ma anche crudi in insalata.
I carciofi sono spesso protagonisti delle ricette tradizionali della cucina romana e laziale, dove possiamo trovare i famosissimi carciofi alla giudia, fritti e presentati a forma di fiore, oppure l'abbacchio a scottadito abbinato ai carciofi stufati.
Nel momento in cui vogliamo preparare una pasta ai carciofi sono tanti gli abbinamenti che possiamo fare. Va anche detto che il carciofo ha un sapore molto particolare e anche da solo può completare il piatto. Nella nostra ricetta, infatti, presentiamo una pasta in bianco, con i carciofi stufati in padella con un soffritto di aglio, e poi guarnita con del pecorino romano grattugiato.
Su questa base, di carciofi stufati possiamo aggiungere la pancetta, lo speck, le seppie, i gamberi, le vongole, i bocconcini di agnello, i piselli, le zucchine, un trito di mandorle, noci o pinoli tostati...sono davvero tanti gli abbinamenti sfiziosi con i carciofi.
Per preparare la pasta ai carciofi occorre munirsi di un po' di pazienza. I carciofi sono laboriosi da pulire, occorre togliere tutte le foglie esterne più dure (tenendole da parte, volendo, per metterle a bollire nell'acqua della pasta dentro un sacchettino di tela) e privare i carciofi della barbetta interna. A volte anche la punta delle foglie più interne va tolta perchè appuntita e fastidiosa. I gambi possono essere utilizzati, sono dolcissimi, basta pelarli esternamente con un pelapatate. Per evitare che si anneriscano le mani si possono usare i guanti in lattice.
Prima di lavorarli molti consigliano di metterli a bagno in una ciotola con acqua e succo di limone per evitare che anneriscano e rituffarli nella stessa acqua acidulata una volta tagliati. Bisogna considerare che una volta cotti avranno più o meno lo stesso colore, quindi a mio parere non ha senso fare questa operazione in casa, è solo una perdita di tempo.
Infine, la cottura dei carciofi deve durare circa 15 minuti.
Presi questi accorgimenti siamo pronti per iniziare con la nostra ricetta, ne varrà sicuramente la pena!
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Pulire i carciofi come indicato nel paragrafo precedente. Nel frattempo mettere a bollire l'acqua per la pasta.
Preparare un soffritto d'aglio con la metà dell'olio e unire i carciofi, farli rosolare e aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta quando necessario.
Stufare i carciofi per circa 15 minuti o finchè non si saranno inteneriti, quindi sistemare di sale e pepe e far evaporare il liquido di cottura.
Scolare la pasta leggermente al dente, saltarla con i carciofi e per un minuto aggiungendo un po' di acqua di cottura che avrete tenuto da parte e, da ultimo, il resto dell'olio a crudo, da aggiungere a fuoco spento. Infine, servire la pasta ai carciofi, con una spolverata di pecorino ridotto in scaglie.
Energia |
426 kcal - 1781 KJoule |
|
3 g |
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Proteine |
14 g - 13% |
|
Carboidrati |
65 g - 59% |
|
Grassi |
14 g - 29% |
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di cui |
|
|
saturi |
3.3 g |
|
monoinsaturi |
11.5 g |
|
polinsaturi |
1.4 g |
|
Fibre |
6 g |
|
Colesterolo |
11 mg |
|
Sodio |
164 mg |
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