Nella gastronomia mediorientale vengono chiamati dolma, dal turco "dolmak" che significa "stufare", e la parola "dolma" indica in generale tutta una categoria di involtini in cui un ripieno a base di carne macinata e riso viene avvolto in una foglia di vite o di cavolo verza. Ma nella gastronomia mediorientale anche un peperone ripieno, un pomodoro ripieno o una zucchina ripiena possono essere chiamati dolma. L'importante è che ci sia un vegetale fuori e della carne dentro.
I dolma sono tipici della cucina turca, della cucina greca (dove vengono chiamati dolmades o dolmakia), della cucina dei Balcani, dell'Armenia ma anche della gastronomia russa, di tutta la zona del Caucaso, della penisola arabica e si ritrovano anche nella cucina orientale, soprattutto in quella vietnamita.
In questo mondo vastissimo dei dolma, degli involtini, esistono tantissime varianti accomunate tutte dal tipo di cottura stufata, dall'uso abbondante di spezie ed erbe aromatiche (aneto, menta, prezzemolo in primis), dall'accompagnamento con salse a base di yogurt e da un gusto asprigno dato dal succo di limone.
Vediamo alcune di queste varianti.
Le foglie di vite sono un ingrediente tipico della cucina mediorientale, usato già dai tempi degli antici Greci, ma che qui in Italia non ha mai preso piede ed è anche difficile da trovare.
Nei negozi etnici più forniti possiamo recuperare le foglie di vite essiccate, oppure conservate in salamoia dentro dei barattoli. Quelle conservate nei barattoli, però, hanno già un gusto molto deciso e acidulo, dato dalla salamoia con acqua, sale, acido citrico e altri conservanti. Sarebbe meglio, dunque, acquistarle semplicemente essiccate, così avranno un gusto neutro e si insaporiranno con gli ingredienti che scegliamo per la nostra ricetta.
Meglio ancora sarebbe fare una passeggiata in vigna in estate e raccoglierle fresche, assicurandosi che le piante non siano state trattate.
In assenza di foglie di vite si possono usare le foglie del cavolo verza o del cavolo cappuccio, ma a questo punto è meglio non usare il succo di limone che non si abbina bene al gusto del cavolo.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Trattare le foglie di vite è semplicissimo, basta sciacquarle delicatamente e sbollentarle per 5 minuti in acqua bollente, quindi farle raffreddare e tenerle da parte mentre si prepara il ripieno.
Lavare bene il riso immergendolo in acqua fredda, scolare l'acqua e ripetere, per due o tre volte. Rosolare la carne a parte in una padella antiaderente, metterla da parte. Nella stessa casseruola, preparare un soffritto con l'olio e la cipolla tritata, aggiungere la carne, il riso, un mestolo di acqua bollente, salare, mescolare bene. Cuocere a fuoco basso, coperto, finché il riso non avrà assorbito tutta l'acqua. Assaggiare, regolare di sale, aggiungere le erbe aromatiche tritate, mescolare bene.
Farcire ogni foglia con un cucchiaio di ripieno, avvolgerle su loro stesse e preparare tutti gli involtini chiudendo bene le estremità laterali per evitare che il ripieno possa fuoriuscire.
Adagiare i dolma in una pentola, versare il succo di limone e acqua fredda fino a ricoprirli, portare ad ebollizione quindi cuocere per circa 45 a fuoco basso, coperto, fino a quando l'acqua non sarà completamente assorbita.
Una volta cotti vanno fatti raffreddare e serviti freddi, accompagnati da olive e salsa tzatziki.
Energia |
193 kcal - 807 KJoule |
|
6 g |
||
Proteine |
8 g - 16% |
|
Carboidrati |
25 g - 50% |
|
Grassi |
8 g - 34% |
|
di cui |
|
|
saturi |
1.6 g |
|
monoinsaturi |
4.5 g |
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polinsaturi |
1.0 g |
|
Fibre |
0 g |
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Colesterolo |
18 mg |
|
Sodio |
20 mg |
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