Toast è la parola inglese che indica sia il verbo tostare, abbrustolire, sia il pane tostato, abbrustolito in forno, in padella o nelle apposite macchine tostapane. Il termine, in realtà, deriva dal latino "tostus", il participio di tostare.
Il toast in termini gastronomici indica una categoria di panini fatti con fette di pane a cassetta abbrustolite che poi possono essere farcite in svariati modi sia dolci che salati.
Il toast più comune e conosciuto in Italia è quello con prosciutto (generalmente prosciutto cotto) e formaggio, disponibile praticamente in ogni bar italiano e mangiato con le mani per un pranzo veloce come cibo di strada. In molti lo abbinano all'uovo alla coque, in camicia o fritto in padella.
Nei Paesi anglosassoni, invece, il toast viene preferibilmente mangiato la mattina per colazione e la fetta di pane abbrustolita viene imburrata con burro o margarina e arricchita magari di marmellata o zucchero.
Esiste poi la versione sontuosa del toast che si trova spesso nei brunch all'americana, il French Toast, in questo caso le due fette di pane sono farcite con marmellata, sciroppo d'acero, panna, frutta fresca, cannella, burro d'arachidi e chi più ne ha più ne metta (un'idea simpatica è la nostra ricetta del toast di colomba con crema e frutta).
Nello Sri Lanka, infine, il toast viene abbinato ad una zuppa di curry e tè alla menta.
Preparare un toast a casa è veramente molto semplice, anche se non si è in possesso di un tostapane si può utilizzare il forno (anche più comodo così si può riscaldare anche il ripieno senza sporcare l'interno del tostapane con il formaggio che cola) oppure una bistecchiera con griglia (per dare l'effetto delle righe dorate sulla superficie del pane).
In commercio si trovano tantissimi tipi di pane in cassetta, già affettati, da quello semplice bianco a quello integrale, a quello con i semi, di segale, senza glutine e così via. Alcuni usano anche il pane da tramezzini, più sottile ma anche più umido, personalmente lo sconsiglio.
Come formaggio si possono usare dei pecorini o dei vaccini freschi e morbidi, tagliati a fette sottili, e se si ama un sapore più forte si può optare per un Asiago, un Montasio, l'Emmental o una Fontina non troppo stagionati. Eviterei le sottilette o altri formaggi filanti da fusione che contengono additivi potenzialmente nocivi.
Per un toast occorrono 2 fette di pane in cassetta, 2 fette di prosciutto cotto e 2 fette di formaggio, volendo si può arricchire la ricetta base con qualche foglia di insalata verde tipo lattuga o spinaci lessati (ma strizzati bene). Si imburrano le fette di pane, si mette prima il formaggio a contatto con il pane e al centro il prosciutto e si cuociono in forno a 180°C per circa 20 minuti o comunque finchè il pane non sarà dorato.
Se ci sono ospiti si può usare una teglia e cuocere più toast contemporaneamente.
Un'accortezza: fare sempre attenzione a non cuocere eccessivamente il pane, poiché come tutti cibi bruciati, diventa potenzialmente cancerogeno.
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