Il latte di cocco è una bevanda analcolica ottenuta dalla macinazione della polpa bianca del cocco con acqua, di colore bianco opalescente e dalla consistenza densa.
Il latte di cocco è uno dei tanti tipi di latte vegetale presente in commercio, e non contenendo lattosio, è molto usato soprattutto da chi ha un'intolleranza specifica al lattosio, ma anche da chi segue una dieta vegetariana o vegana.
Il latte di cocco può essere bevuto da solo o con ghiaccio come bevanda rinfrescante oppure può trovare impiego in cucina, per esempio come sostituto della panna o del latte nei dolci, ma si abbina bene anche a ricette salate.
Il latte di cocco è, infatti, uno degli ingredienti principali delle cucine del Sud Est asiatico, soprattutto di quella thai dove viene usato tantissimo e per le ricette più disparate, per lo più con lo scopo di smorzare il gusto forte e piccante delle spezie.
Per ottenere il latte di cocco bisogna raccogliere i frutti quando sono molto maturi, poi la polpa viene grattugiata ed essiccata, quindi mescolata ad acqua calda, spremuta e filtrata.
A seconda di quanta acqua viene aggiunta si possono distinguere due tipi di latte di cocco: quello "thick" (denso, grasso) che ha dal 18 al 24% di grassi e viene ottenuto quasi esclusivamente dalla polpa grattugiata, con pochissima acqua e quello "thin" (magro) che invece ha una percentuale molto più bassa di grassi (5-7%) e una dose maggiore di acqua. Il latte di cocco "thick" si differenzia ulteriormente in due categorie, la prima dal nome commerciale "coconut cream" (crema di cocco), con percentuale di grasso del 22% o superiore; e nella versione "coconut milk", con percentuali di grasso intorno al 18%.
In commercio il latte di cocco si trova in barattoli di latta o in pacchi tetrapak, solitamente nei negozi etnici o nei punti bio, e non è raro trovarlo anche nei grandi ipermercati. I prezzi oscillano intorno ai 2-3€ al litro e la provenienza è di solito tailandese o vietnamita.
La qualità può variare parecchio: le versioni più scadenti hanno un gusto non proprio ottimale, e se nella ricetta ne va utilizzato tanto, possono rovinarla a causa del loro gusto sgradevole. Per questo è bene rifornirsi presso negozi specializzati in alimenti orientali, in cibi biologici, oppure direttamente produrlo in casa partendo dalla materia prima fresca o essiccata. In rete si trovano anche dei tutorial su come produrre il latte di cocco in casa (come ad esempio questo).
Il latte di cocco è un ingrediente molto usato sia nelle cucine del Sud-Est asiatico, come già accennato, sia nel Centro America, praticamente in tutti quei Paesi dove cresce la pianta del cocco, la Cocos nucifera. Una delle ricette classiche è quella di cuocere il riso nel latte di cocco, ma anche curry di carne o pesce vengono aromatizzati al cocco. In indonesia, inoltre, si preparano delle frittelle (serab) con latte di cocco e riso, in Brasile si prepara uno stufato di pesce con il latte di cocco, in Venezuela si fa un dolce tradizionale con farina di riso e latte di cocco (arroz con coco), nei Caraibi, inoltre, il latte di cocco è alla base di uno dei cocktail IBa più famosi, la Pina Colada e con il latte di cocco e il lievito si produce anche una bevanda fermentata alcolica, una specie di birra.
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