Vino rosé Pamplemousse

Vin de Pamplemousse è una bevanda francese a base di vino e succo di pompelmo che sta spopolando negli ultimi anni in Francia. Si tratta di una base di vino rosato, solitamente un vino della Provenza, la zona francese più vocata per i vini rosati, rinomata in tutto il mondo, a cui si aggiunge il succo di pompelmo rosa. Tecnicamente viene definita una bevanda aromatizzata a base di vino.

 

 

Un po' come abbiamo scritto per il vino blu spagnolo dell'azienda Gik, anche per il vino Pamplemousse si tratta di un'azzeccata operazione di marketing, un prodotto fresco, dal colore accattivante, leggero e poco alcolico (11%), a buon prezzo (circa 6 € a bottiglia), venduto per lo più nei supermercati, ideale nelle calde serate estive o come aperitivo.

Si tratta di una bevanda che coniuga il gusto acidulo del pompelmo al gusto zuccherino del vino a cui si aggiunge il liqueur d'assemblage per addolcirlo.

Non c'è tanto da girarci intorno, non è un prodotto di qualità, frutto di storia e di passione, di sudore e fatica, ma di un'idea geniale che in pochissimi anni ha visto crescere le sue vendite del 230% (dati aggiornati al 2013), con 22 milioni di bottiglie vendute annualmente.

La prima azienda a produrre il vin de Pamplemousse è stata la cantina Raymond di  Saint-Laurent-de-Bois nella zona di Gironda, vicino Bordeaux, ma attualmente ci sono tante altre cantine che lo producono e commercializzano.

 

 

Sulla scia del rosè di Pamplemousse sono nate tante altre bevande a base di vino aromatizzate alla frutta, alla pesca (Blanc Pêche), alla fragola (Rosé Fraise), al lampone (Rosé Framboise). Ricordano un po' i nostri Bellini cocktail, a base di prosecco e succo di pesca, o Rossini cocktail, fatto con prosecco e polpa di fragola o il Mimosa cocktail, con il succo di arancia.

Come ricreare il vin de Pamplemousse in casa

Vino Pamplemousse

Pur non essendo un cocktail codificato dall'IBA (International Bartenders Association), il vin de Pamplemousse può essere considerato un cocktail a tutti gli effetti, facilissimo da preparare e piacevole da gustare, soprattutto in estate. Vino e frutta sono i suoi ingredienti base, assomiglia ad una sangria, se vogliamo, l'unica cosa è che va ricercato un vino rosato abbastanza dolcino, non troppo acidulo, magari un Lagrein altoatesino, o un Negramaro pugliese, o un Montepulciano abruzzese. L'ideale sarebbe trovare in vendita in un'enoteca molto fornita un rosè di Provenza, fermo.

Ingredienti (per 6 persone):

  • 1 bottiglia di vino rosato di Provenza 
  • 1 pompelmo rosa 
  • 175 g di zucchero 
  • 12,5 cl di brandy

Preparazione: lavare il pompelmo, rimuovere la scorza con un pelapatate e tenerla da parte. Versare la bottiglia di vino in una brocca di vetro, quindi aggiungere la scorza di pompelmo, il succo del pompelmo, lo zucchero e il brandy. Lasciare riposare per raffreddare per qualche ora in frigorifero. Prima di servirlo filtrarlo in una bottiglia.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Alimentazione

I fichi fanno ingrassare?

I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.

Fichi

I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.

L'olio extravergine di oliva nutraceutico: cos’è e dove trovarlo

Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.

Il gelato fa ingrassare?

Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?

 

La normativa italiana sulla canapa alimentare

Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.

Quanti albumi si possono mangiare al giorno?

Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!

Il fenomeno del "freezer burn"

Il fenomeno del freezer burn: avviene quando i cibi congelati, confezionati in modo non appropriato, perdono umidità in superficie.

I fagiolini crudi fanno male a causa della fasina

I fagiolini crudi contengono fasina, una sostanza tossica che viene neutralizzata con la cottura. Scopriamo come evitare i rischi.