La torta di riso è un tipico dolce della tradizione emiliana. Detta anche torta degli addobbi, la torta di riso veniva tradizionalmente preparata durante l'omonima "Festa degli addobbi", istituita fin dal XVII secolo per il decennale di una parrocchia in cui era uso esporre alle finestre, in segno di festa, dei drappi colorati.
In questa occasione le case dei parrocchiani erano aperte alle visite e agli ospiti si offriva questa torta.
La torta di riso è un dolce da forno composto da riso, latte, zucchero, amaretti, canditi (generalmente cedro), mandorle, aromatizzato con scorza di limone e liquore alle mandorle amare (armelline). La quantità di riso, mandorle, zucchero e canditi è molto variabile. Per un litro di latte, si passa dagli 80 g di riso ai 250, per quanto riguarda lo zucchero, ci sono ricette che ne utilizzano 100, altre che arrivano fino a 500. La quantità di amaretti nella torta di riso è fondamentale, in quanto dà alla torta il classico aroma: c'è a chi piace che sappia molto di amaretto, altri la preferiscono meno aromatizzata. Anche il liquore di armelline è fondamentale in tal senso, in quanto conferisce alla torta di riso proprio questo tipico aroma di mandorle amare.
La torta di riso è un dolce da forno che rimane molto umido, si può considerare una via di mezzo tra un dolce da forno e un dolce al cucchiaio. Le calorie per 100 g, dunque, sono limitate dal fatto che questa torta contiene molta acqua, dunque anche la ricetta tradizionale non va oltre le 300 kcal per 100 g. Il problema è che una fetta da 100 g di torta di riso è veramente piccola, dunque per renderla accettabile dal punto di vista calorico bisogna cercare di limtarne l'appetibilità e quindi le calorie per 100 g ben al di sotto delle 300.
La ricetta Sì che ho elaborato si attesta intorno alle 200 kcal per 100 g e conserva tutto il gusto di una torta di riso tradizionale. Per diminuire le calorie per 100 g ho eliminato le mandorle, che danno solamente la croccantezza (e tante calorie), ma senza dare in sostanza alcun apporto di gusto.
Vai alla ricetta Sì della torta di riso.
La torta di riso è una delle ricette codificate e depositate dall'Accademia Italiana della Cucina, che ha depositato le ricette più tipiche della tradizione bolognese. Se per altre ricette il consenso è unanime (come per il ragù, le lasagne e i tortellini) per la torta di riso non tutti sono d'accordo con la ricetta depositata.
Le obiezioni più incalzanti riguardano l'assenza degli amaretti e del liquore di mandorla amara. In effetti, gli amaretti vengono utilizzati da tantissime famiglie bolognesi, dunque non si spiega perché non siano presenti nella ricetta depositata.
Autore: Accademia Italiana della Cucina
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Accendere il forno a 180°. Nel frattempo, mettere a bagno l'uvetta in un poco di rum. In una casseruola portare a ebollizione il latte con la stecca di cannella, un pizzico di sale e 50 g di zucchero; infine aggiungervi il riso e cuocere a fuoco moderato finché il riso non abbia assorbito tutto il latte. Quindi fare raffreddare il riso ed eliminare la cannella. In una terrina battere le uova con 150 g di zucchero, aggiungervi il riso raffreddato (da cui è stata tolta la cannella). Unitevi anche il burro, fatto fondere precedentemente, la scorza grattugiata di mezzo limone, l’uvetta sgocciolata, i pinoli e 1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere. Versare l’impasto in uno stampo antiaderente e spolverarlo dello zucchero e dei pinoli restanti. La torta è pronta per essere infornata per un’ora abbondante. Una volta raffreddata tagliarla a dadini e servire.
Energia |
347 kcal - 1450 KJoule |
|
6 g |
||
Proteine |
9 g - 10% |
|
Carboidrati |
47 g - 53% |
|
Grassi |
15 g - 37% |
|
di cui |
|
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saturi |
6.9 g |
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monoinsaturi |
4.4 g |
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polinsaturi |
1.9 g |
|
Fibre |
1 g |
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Colesterolo |
104 mg |
|
Sodio |
32 mg |
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