Migliori razze bovine da carne al mondo

Le migliori razze bovine da carne al mondo sono frutto di una selezione operata non solo dall'uomo ma anche dall'ambiente stesso, con attitudini che si sono andate delineando nel corso del tempo, anche grazie ai miglioramenti nell'alimentazione e nelle condizioni di allevamento messe in atto.

 

 

In realtà, tutte le razze bovine derivano da razze da lavoro, perchè solo un secolo fa l'uomo ha iniziato ad utilizzare i macchinari per l'agricoltura. In epoche precedenti, il bovino era, invece, usato principalmente per scopo agricolo e difficilmente per la produzione di carne.

Negli ultimi decenni, il consumo di carne è aumentato tanto da rendere necessaria la messa a punto di allevamenti specifici per l'ingrasso e una selezione per razze bovine che producessero carne di qualità, ma allo stesso tempo con bassi costi di gestione. 

Abbiamo visto quali sono le razze bovine da carne italiane, inglesi, francesi, ora vediamo quali sono quelle più apprezzata in generale, a prescindere dalla zona di provenienza.

Razza bovina: cosa significa?

Il bovino è un animale che appartiene al genere Bos, specie Taurus, e ha diverse razze al suo interno. La razza è definita con l'insieme di individui che hanno gli stessi caratteri ereditari e che appartengono alla stessa specie animale. Gli animali della stessa razza trasmettono alla prole questi caratteri che li differenziano dagli altri individui della stessa specie. Questi caratteri si possono comunque modificare in seguito all'azione sia dell'uomo che dell'ambiente, che porta ad una loro modifica. Infatti, la razza cambia sempre, sia per selezione naturale che umana, in una continua evoluzione. 

 

 

I fattori ambientali che influenzano le caratteristiche tipiche di una razza sono il clima in cui gli animali vengono allevati, ma anche il cibo di cui dispongono, il tipo di detenzione e di allevamento scelto. Da questi fattori, si hanno delle modifiche nell'animale e quindi anche nella resa economica dei prodotti che si ottengono dai bovini, ossia carne e latte, resa che si manterrà pressoché identica tra individui della stessa razza. 

Quando per selezione ambientale o ad opera dell'uomo, si modifica una razza, ne derivano i "ceppi" bovini, ossia delle varianti della razza stessa, in cui gli individui hanno delle caratteristiche leggermente diverse dalla razza d'origine, ma comunque trasmissibili alla loro prole. 

Caratteri bovine: differenze tra bovini

I caratteri in genere presi in considerazione per differenziare i bovini sono quelli di tipo morfologico e fisiologico, come la quantità di massa muscolare, le dimensioni della testa, del ventre e della mammella, ma anche il peso dello scheletro e della pelle. 

In base a questi caratteri si fa una distinzione in "tipi" bovini, che vanno ad identificare l'attitudine del bovino, ossia l'impiego che a livello economico se ne può fare.

Abbiamo quindi il bovino di tipo da carne, impiegato per la produzione di carne in prevalenza. É caratterizzato da una massa muscolare molto sviluppata, con addome rotondo e voluminoso, fianchi larghi ma testa piccola e collo corto. 

Un altro tipo è, invece, quello da latte, che ha uno scheletro meno pesante e muscoli meno sviluppati. 

Tutti questi caratteri vengono trasmessi alla prole bovina e quindi vengono presi in considerazione quando si sceglie una razza da allevare. 

In seguito alla selezione, emergono altri caratteri bovini, molto importanti a livello produttivo, come l'adattabilità all'ambiente esterno, la capacità di produzione, la fecondità, la lunga vita e la velocità di accrescimento. 

Abbiamo razze, quindi, che appartengono al tipo da carne, quindi hanno attitudine da carne, altre che sono un tipo da latte, altri ancora che hanno entrambe le facoltà e sono quindi a duplice attitudine. L'attitudine è anche stabilita, oltre dai caratteri citati sopra, anche da caratteri legati al metabolismo e all'equilibrio ormonale, che entrambi determinano il tipo di attitudine, e vengono trasmessi a livello genetico. In seguito, però, a determinate condizioni ambientali o a causa di una scarsa omogeneità della razza, vi possono essere delle caratteristiche diverse tra individui della stessa razza bovina. 

Migliori razze bovine da carne italiane nel mondo

 

 

Una delle razze più antiche al mondo è italiana ed è la Fassona o Piemontese, la cui origine è dagli zebù, ossia i progenitori dei bovini, e precisamente da quelli del Pakistan. Questi animali migrarono fino ad arrivare in Piemonte in cui si stabilirono, andando ad incrociarsi con altre razze bovine autoctone e dando origine quindi alla Fassona o razza Piemontese

La Fassona ha una massa muscolare ben sviluppata, che è tipica di questa razza, e ha una gobba nel collo, con un manto chiaro. Viene spesso allevata al pascolo in montagna e questo contribuisce alla qualità della carne, che è tra le più magre al mondo. Nonostante l'assenza di grasso intramuscolare, è una carne molto morbida con poco tessuto connettivo e ha un gusto molto apprezzato, non solo in Italia ma in tutto il mondo. 

Altra razza molto famosa nel mondo è la Chianina, razza italiana allevata già all'epoca degli Antichi Romani e degli Etruschi. Vive in prevalenza in Toscana e Umbria, ma viene allevata anche all'estero, e precisamente negli USA, in Canada e in Australia, tutti paesi in cui questa carne è davvero molto amata dai consumatori. 

La Chianina si identifica a livello estetico per l'aspetto possente, molto alta al garrese, tanto che i tori possono arrivare anche a 2 metri, ma è anche tipico il suo manto color porcellana. Questa razza appartiene alle 5 razze storiche italiane, protette dal consorzio 5R, che si occupa di controllare i criteri di allevamento di queste razze e la qualità del prodotto finale. 

Altra razza bovina da carne italiana apprezzata all'estero è quella Marchigiana, selezionata in tempi recenti, nel 1932, dall'incrocio tra la razza Chianina e quella Podolica. Viene allevata anche in America, sia a nord che a sud, in quanto viene ritenuta una razza miglioratrice e quindi spesso incrociata con altre. Inoltre, si adatta facilmente ai climi freddi. Anche questa razza fa parte delle 5 razze bovine storiche italiane. 

Migliori razze bovine da carne estere

Tra le razze originarie di paesi al di fuori dell'Italia, tra le più famose vi è l'Aberdeen Angus, originaria della Scozia, ma allevata anche in Irlanda, Australia, USA, Sud America e Italia. Si tratta di una razza antichissima, che discende dai bovini che migliaia di anni fa vivevano in Inghilterra e che è stata successivamente selezionata, con i caratteri che ha oggi, dall'incrocio di altre 3 razze diverse. La sua caratteristica distintiva è il manto nero e il carattere docile, ma questi animali sono apprezzati anche per il loro accrescimento veloce. La carne ha grasso infiltrato e quindi la carne risulta molto morbida oltre che ricca di sapore. 

Un'altra razza bovina molto famosa nel mondo è la razza Wagyu, giapponese e molto antica. Venne usata prima come razza da lavoro e poi è stata selezionata in modo molto rigoroso anche grazie alla vita isolata nelle montagne giapponesi. Di conseguenza, per secoli questi bovini non si sono incrociati con altre razze bovine. I bovini Wagyu sono stati resi unici anche grazie ad un'accurata ricerca giapponese della razza migliore, con caratteri distintivi e difficilmente riscontrabili in altre razze. 

La razza Wagyu ha però una crescita lenta e una resa inferiore a quella di altre razze e questo solleva di molto i costi di allevamento. La carne che se ne produce è un prodotto, però, di assoluta eccellenza, frutto di un allevamento che mira alla qualità non solo della carne ma anche dell'allevamento e dell'alimentazione bovina, piuttosto che alla velocità di produzione. Questi bovini vengono allevati usando mangimi a base di cereali pregiati e di alta qualità, fra cui frumento, orzo e riso, e tutte le regole dell'allevamento mirano a ridurre lo stress dell'animale. 

La lentezza e rigidità che contraddistinguono la carne di Wagyu l'ha resa famosa in tutto il mondo, con il nome, però, di carne di Kobe. Questa carne ha grasso muscolare piuttosto elevato e ha un sapore unico. Per le modalità di produzione, la carne di Kobe è davvero molto costosa, anche perchè i bovini Wagyu non sono allevati in modo intensivo. Il prezzo di questa carne, in Italia, va dai 100 ai 1000 euro al chilo a seconda della provenienza e della marmorizzazione, ossia del rapporto tra acidi grassi saturi e insaturi presenti. 

Per essere venduta e chiamata "manzo di kobe", questa carne deve provenire da bovini allevati nella contea giapponese di Hyogo e gli allevatori devono essere iscritti ad un albo specifico. La macellazione, inoltre, deve avvenire nello stesso luogo di allevamento. La quantità di carne prodotta da ogni capo di bestiame deve essere inferiore a 470 kg, se è superiore non può essere definita carne Wagyu Kobe. 

In realtà, vista la richiesta enorme di questa carne e la scarsa produzione, dal 2012 sono nati allevamenti di questi bovini anche al di fuori del Giappone, e precisamente in Argentina, Australia, Canada e Italia. In questi paesi si usano gli stessi criteri di allevamento messi in atto in Giappone ma, nonostante questo, la carne prodotta da essi non ha il bollino di Manzo di Kobe e ha un costo inferiore. 

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