La dieta del pompelmo è una delle diete più antiche: le prime versioni fecero la loro comparsa negli Stati Uniti addirittura negli anni 30 del secolo scorso.
Esistono moltissime varianti della dieta del pompelmo (chiamata anche Hollywood diet), ma tutte hanno come comune denominatore il consumo, praticamente ad ogni pasto, di pompelmo o di succo di pompelmo, al quale sono attribuite proprietà dimagranti.
Molte versioni della dieta del pompelmo, inoltre, comprendono l'eliminazione di gran parte dei cibi ricchi di carboidrati e promuovono il consumo di cibi ricchi di proteine, grassi saturi, colesterolo (uova, salumi, carne grassa, ecc), un po' come nelle diete low carb.
Come ho accennato, la dieta del pompelmo prevede tantissime varianti (basta guardare su Amazon quanti libri sono stati scritti - alcuni recentissimi - su questa dieta), ma mediamente tutte queste diete sono low carb, iperproteiche e iperlipidiche, e prevedono il consumo di pompelmo durante tutta la giornata. Spesso sono diete drastiche e di breve durata (circa 2 settimane), e quindi prevedono un introito calorico molto limitato.
La dieta del pompelmo, come quella del limone e in generale come tutte le diete basate su un cibo "miracoloso", sono fad diet, diete alla moda prive di spessore scientifico.
Il fatto che il pompelmo possa favorire il dimagrimento non è mai stato dimostrato, i pochissimi studi in merito sono spesso finanziati da società in conflitto di interessi e sono stati effettuati su piccoli gruppi, e senza metodi solidi e affidabili.
Come tutte le diete drastiche, la dieta del pompelmo ha un tasso di fallimento elevatissimo, perché come abbiamo ripetuto fino alla nausea, in una dieta l'importante non è tanto il fatto di perdere peso, ma quello di mantenere i risultati raggiunti a lungo termine... E questo è tanto più difficile quanto più la dieta è diversa dalle abitudini alimentari normali del soggetto.
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