La dieta del minestrone è una delle cosiddette diete a tema, dove ad ogni pasto si mangia un solo alimento preparato in mille salse. La dieta del minestrone fu inventata da un cardiochirurgo del Sacred Memorial Hospital di St. Louis, per soggetti obesi cardiopatici che dovevano essere sottoposti ad interventi di cardiochirurgia e doveva essere seguita per un periodo massimo di 10/14 giorni.
La dieta del minestrone prevede sette giorni a base di minestrone di verdura, tè, succhi di frutta non zuccherati e frutta; al quarto giorno si aggiunge latte o yogurt scremato, al quinto giorno carne di manzo ed al settimo giorno riso integrale. Eventualmente può essere ripetuta per la seconda settimana, ma non oltre.
L'obbiettivo della dieta del minestrone è quello di far perdere al soggetto il maggior numero di kg il più rapidamente possibile. È una dieta "di emergenza": la perdita di peso (amplificata dal fatto che il soggetto è obeso e quindi perde molti più chili, inizialmente, di un soggetto semplicemente sovrappeso) è prioritaria su tutto, anche sull'equilibrio dei nutrienti, che non è quello ottimale. Per questo motivo la dieta del minestrone può essere seguita solo da soggetti obesi la cui priorità assoluta prima di un intervento chirurgico è quella di migliorare la situazione generale dimagrendo qualche kg.
Qualsiasi altro soggetto non otterrà alcun beneficio dalla dieta del minestrone, poiché:
Provate a cercare con google "dieta del minestrone" e girate un po' di link: a parte quelli (per fortuna pochi) che la promuovono a pieni voti, ci sono molti siti che la criticano, per poi concludere che tutto sommato la si può seguire, e puntualmente propongono il piano alimentare per due settimane di dieta del minestrone. Alla faccia della coerenza!
Il baobab è una pianta i cui frutti possono essere commercializzati anche in Europa come novel food.
Il fitoplancton marino: l'alimento del futuro, il cibo che più sta destando curiosità tra i grandi chef.
Le meduse in cucina: una novità per noi Occidentali, entrate a far parte dell'elenco dei "novel foods", ma una tradizione in Asia.
Il latte di cammella è un prodotto tipico delle popolazioni nomade desertiche, hanno molti limiti nell’organizzazione della filiera.
I frutti esotici sono coltivati anche in Italia in seguito ai cambiamenti climatici che hanno reso il nostro clima idoneo alla loro crescita.
Colorata, dalle forme strane e con un gusto molto gradito, la frutta esotica esiste di moltissime tipologie, alcune delle quali crescono anche in Italia.
Lo skyr è un formaggio fresco molto simile, però, allo yogurt. Si abbina a tante ricette diverse e ha degli ottimi valori nutrizionali.
Il gomasio è un sostituito del sale formato da sesamo e sale integrale. Tipico della cucina giapponese, viene usato anche per ricette di altro genere.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?