Valori nutrizionali dei funghi
I funghi prataioli appartengono alla famiglia degli Agaricus e sono meglio noti come funghi champignon, onnipresenti sulle tavole e nei supermercati poiché sono i funghi più largamente coltivati al mondo.
Nello specifico il prataiolo coltivato si chiama Agaricus bisporus, e cresce in qualsiasi habitat, dai giardini ai campi, dai margini delle strade ai boschi, per questo è anche il fungo che più viene coltivato artificialmente, per la sua estrema versatilità.
Il prataiolo ha cappello prima globoso poi convesso e infine appianato, con margine adornato da una memnrana sfrangiata, talvolta è rivestito di piccole squame ma è più spesso liscio.
Il colore è prevalentemente bianco, ma può essere anche nocciola o brunastro. Il diametro varia dai 5 ai 10 cm.
Le lamelle sono fitte, di colore bruno-nerastre.
Il gambo è cilindrico, leggermente panciuto e tozzo, sodo, pieno, liscio e facilmenete separabile dal cappello, anch'esso di colore bianco per un'altezza che può raggiungere massimo gli 8 cm.
La commestibilità è eccellente, si prestano a tutti gli usi, sia cotti che crudi, la loro carne è bianca, soda, con tonalità rosate, odore e sapore gradevli con tendenza dolce.
Oltre ai classici champignon, esistono diverse tipologie di funghi prataioli, circa una settantina solo in Europa! Vediamo le più importanti:
Prataiolo comune (Agaricus campestris): ha un cappello emisferico, di colore bianco con riflessi rosati, di diametro compreso tra 3 e 10 cm. Le lamelle sono fitte, di colore rosa-rosso e il gambo è pieno, cilindrico, leggermente fioccoso e squamoso alla base. Cresce nei terreni concimati, nei campi, nei pascoli e nei boschi sia in estate che in autunno. La carne è bianca, soda, con un odore acidulo e un sapore che ricorda vagamente quello dei porcini.
Agaricus edulis: il cappello è convesso e leggermente depresso al centro, molto carnoso e compatto, di colore bianco con macchie giallo ocra. Il diametro è compreso tra 3 e 15 cm. Le lamelle sono molto fitte e molto sottili, di colore rosa scuro. Il gambo è molto tozzo, assottigliato verso la base, di altezza di circa 4-6 cm. Cresce nei prati, nei terreni sabbiosi e addirittura sotto il manto di asfalto che riesce a rompere. La carne è bianca, tendente al rosa, l'odore e il sapore ricordano la frutta secca, soprattutto la mandorla amara.
Prataiolo maggiore (Agaricus arvensis): cappello emisferico, di consistenza molto carnosa, con margine involuto e sfrangiato, di colore bianco e diametro di 5-20 cm. Lamelle fitte, diseguali, di color grigio con riflessi rossastri. Il gambo è cilindrico, robusto, slanciato e sodo, cavo nella parte centrale, di colore bianco con sfumature giallognole. Cresce nei campi, nei prati, nei boschi di aghifoglie e nei pascoli, soprattutto in montagna nel periodo che va dall'estate all'autunno.
Tra tutti i prataioli il maggiore è considerato il migliore a livello organolettico, per via del suo spiccato odore di anice e del gusto che ricorda la nocciola. Si presta a tutte le preparazioni, sia cotto che crudo ed in particolare se ne consiglia la conservazione sott'olio dato che è in grado di mantenere il sapore e la consistenza anche per lunghi periodi.
Esistono anche due Agaricus tossici, lo xanthodermus e il < /> placomyces.
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