La soppressata di Gioi è un piccolo salame dalla forma squadrata tipico della città omonima Gioi, in provincia di Salerno, in Campania. La particolarità della soppressata di Gioi è quella di essere composta per lo più da carni magre di suino, ma anche da un unico bastoncino di grasso al centro, dal lardello, quindi, che rappresenta una tradizione norcina certamente più tipica delle zone italiane centrali, come l'Abruzzo o l'Umbria, piuttosto che della Campania. La soppressata del Cilento, infatti, ricorda molto per la forma e la composizione le mortadelle di Campotosto, o coglioni di mulo, tipiche abruzzesi, anche se svariate testimonianze confermano che la produzione di questo piccolo salume è legata alla città di Gioi fin dal XI secolo ed, inoltre, la soppressata di Gioi è più piccola (pesa 250g) e più schiacciata dei coglioni di mulo.
La lavorazione della soppressata di Gioi è rimasta nel corso dei secoli una tradizione ristretta e localizzata nella città di Gioi, quasi esclusivamente familiare. Attualmente sono tre i produttori-artigiani riuniti sotto il presidio slow food, presidio che si è prefissato l'obiettivo di mantenere in vita questo salume e di valorizzarne la produzione affinchè diventi una risorsa importante per il territorio.
Per la produzione della soppressata di Gioi si utilizzano tagli nobili del suino: prosciutto, filetto, lombo e spalla, sminuzzati al coltello e aromatizzati con una concia di sale, pepe nero, peperoncino e finocchio selvatico. Al momento dell'insaccatura si infila dentro il budello un lardello di grasso lungo tanto quanto il budello, assieme alla parte magra che farà da cornice a questo lardello. La presenza del lardello ha due funzioni importanti: mantiene il salume morbido anche dopo la stagionatura e conferisce un aroma e un sapore più accattivanti all'impasto. A questo punto segue una fase di stagionatura naturale per circa 40-45 giorni dopo i quali la soppressata è pronta per essere mangiata oppure messa sott'olio in barattoli di vetro se la si vuole conservare ulteriormente.
La soppressata di Gioi ha un colore rosso molto scuro, va tagliata a fette abbastanza spesse ed in bocca è molto saporita e speziata, con sentori di muschio e castagna.
Alcune aziende producono cioccolato adatto ai vegani, quindi con bevande vegetali, margarine e altre materie prime per la cui produzione si parte esclusivamente da vegetali.
I prodotti dietetici: regolamentati da un decreto legge del 1992 sono però un'illusione.
Il whiskey lega la propria presenza nel mondo contemporaneo non solo al proprio gusto ma anche alla mistica che gli aleggia intorno.
L'allevamento dei polli a terra o all'aperto presenta notevoli differenze, sia per quanto riguarda le modalità, sia per la salubrità degli alimenti prodotti.
Le meduse in cucina: una novità per noi Occidentali, entrate a far parte dell'elenco dei "novel foods", ma una tradizione in Asia.
Il fitoplancton marino: l'alimento del futuro, il cibo che più sta destando curiosità tra i grandi chef.
La dieta per le gengive infiammate consiste in cibi e nutrienti che possono prevenire e rallentare l'infiammazione, bisogna inoltre evitare alcuni alimenti.
Caffè espresso: la preparazione del classico caffè italiano con la macchina da caffè espresso
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Salsiccia fresca e salsiccia secca
Soppressata di Gioi, piccolo salame lardellato presidio slow food
Strolghino, salame di culatello
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?