Il tè chai, detto anche tè masala o semplicemente chai, è una bevanda analcolica che viene preparata come fosse un tè, mescolata a latte o acqua bollenti, e bevuta calda in inverno o ghiacciata in estate.
Il chai è composto da polvere di tè nero o verde e da un mix di erbe e spezie indiane, anch'esse ridotte in polvere, quali cannella, zenzero, cardamomo, pepe, chiodi di garofano e così via.
Originario dell'India, veniva preparato come decotto, e usato come bevanda corroborante, ma oggi è prodotto e commercializzato il più delle volte come polvere concentrata e istantanea. La sua storia è relativamente recente, in questa versione nasce, infatti, nell'ultimo ventennio.
E' diffuso soprattutto nei Paesi anglosassoni, nel Nord Europa e in Germania, dove si può ordinare in qualsiasi bar sotto il nome di "chai latte" (proprio così, in italiano...), "chai milk" o "chai tea". Ne ha una sua versione anche lo Starbucks con il nome di Tazo Chai Frappuccino.
In Italia, invece, non ha ancora preso molto piede ed è reperibile solo in alcuni negozi specializzati di tè ed in qualche tea-house.
Il nome, chai, non è altro che il termine che indica il tè, parola derivante dal cinese, in alcune zone dell'Est asiatico, come la Persia, il Nepal e l'India.
Il chai si presenta come una bevanda molto cremosa, di colore grigiastro, ha un sapore speziato e molto stucchevole. Viene spesso paragonato al cappuccino, proprio per la sua cremosità.
La cremosità dei chai prodotti col preparato in polvere è data da un mix di ingredienti che sono: oli vegetali (spesso di cocco), maltodestrine, mono e digliceridi degli acidi grassi, fosfato di potassio, lecitina di soia, latte condensato e caseinato di sodio (un derivato del latte), questi elementi fanno sì che la polvere una volta a contatto con l'acqua o il latte bollente diventi cremosa, ovvio che se viene sciolto nel latte l'effetto "creamy" sarà maggiore.
Inoltre il chai contiene tè nero o verde in polvere e un mix di spezie e aromi naturali.
Viene bevuto per colazione, ma è anche come digestivo dopo i pasti.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?
Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.
Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!
Il fenomeno del freezer burn: avviene quando i cibi congelati, confezionati in modo non appropriato, perdono umidità in superficie.
I fagiolini crudi contengono fasina, una sostanza tossica che viene neutralizzata con la cottura. Scopriamo come evitare i rischi.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?