Se il bambino non vuole la pappa...

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Buongiorno, sono mamma di un bimbo di 17 mesi (nato settimino), che ha già iniziato "tardi" con le pappe in quanto sino a 8 mesi non ne voleva sapere della pappa. Ora però, ed è già qualche mese, sto insistendo con l'alimentazione solida, cioè pasta, patate e verdure varie, carne, ecc. ma sino ad oggi non sono riuscita a fargliela accettare. Infatti vuole solo la pappa (ancora tutto tritato) e assolutamente se trova un pezzo un po' più grosso lo sputa. Non ha problemi invece con i biscotti, pane e crackers. Ma vorrei veramente che iniziasse ad accettare di cibarsi come noi a tavola. Inoltre frequentando l'asilo nido pensavo che potesse dargli un po' di incoraggiamento ma non è così. La crescita è giusta in proporzione alla sua età e pure lo sviluppo. Suppongo sia solo pigro ma la cosa mi preoccupa un pò. Attendo vostra risposta. Grazie e saluti.

 

 

Gentile signora,

in effetti non ha torto a preoccuparsi (un po') e neppure ha torto nella diagnosi: è molto probabile che si tratti di una buona dose di pigrizia...

Mi dice che la crescita è giusta in proporzione all'età, dunque problemi di alimentazione non dovrebbero essercene.

Il suggerimento è forse banale, ma è la procedura standard in questi casi: insistere, insistere, e ancora insistere...!

Però mi spiego meglio: non intendo dire che debba insistere nell'alimentarlo: il bambino va lasciato libero anche di "non" mangiare.

Ciò su cui si deve insistere è nella proposizione delle pappe "corrette" per la sua età, lasciandolo invece libero per quanto riguarda la quantità che ne assume: il vecchio detto dei nonni "gallina che non becca ha già beccato" è in linea di principio sempre valido, dunque, dopo aver provato un po' ad offrigli la pappa giusta, se proprio il bambino continua a rifiutare lasci perdere, non insista, e soprattutto NON offra un'alternativa: mangerà al pasto successivo (che peraltro dovrebbe essere un latte, dato che quello che rifiuta sono le pappe di mezzogiorno e sera, giusto?).

 

 

Proseguendo per qualche giorno con questa strategia di solito si riesce a vincere la pigrizia/impuntatura/capriccio del bambino; un'unica avvertenza: dovrà iniziare a preoccuparsi SOLO se smetterà di crescere SIA in peso CHE in lunghezza, ovvero se dovesse iniziare a perdere peso.

In tal caso la diagnosi va sicuramente rivista, e andranno cercate altre cause.

Tenga comunque conto, e finisco, che suo figlio non ha affatto iniziato tardi con le pappe: essendo nato di 7 mesi, gli 8 mesi anagrafici suoi erano in realtà 6 mesi biologici, dunque i tempi erano più che appropriati. ugualmente, a 17 mesi è appena l'inizio dei tempi in cui un bambino dovrebbe passare a mensa comune: se lo fa a 18 o 19 mesi non è mica una tragedia!

Andrea Vania

 

 

 

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