L'erba di San Pietro, chiamata anche erba della Bibbia o, scientificamente, Balsamita Major, è una pianta erbacea originaria dell'Asia occidentale che si è adattata a vivere in tutti i Paesi dal clima temperato dell'Europa e dell'America.
Deve il suo nome al fatto che nel Medioevo veniva usata dai monaci come segnalibro nella Bibbia e non mancava mai nei loro orti.
Arriva fino a 120 cm di altezza, ha un fusto ramificato, foglie ovali, dentate ai margini e piccoli fiori gialli. Il suo odore ricorda molto quello della menta.
L'erba di San Pietro era molto usata nel Medioevo per le sue proprietà terapeutiche: è antispasmodica, diuretica, carminativa e digestiva. Dalle sue foglie, inoltre, si ricavava un olio che rimarginava le ferite velocemente ed era lenitivo sulle punture di zanzara.
Oggi si è quasi perso il suo uso.
Dell'erba di San Pietro vengono utilizzate le foglie, raccolte giovani prima della fioritura che avviene in primavera. Le foglie si usano per aromatizzare insalate, ripieni, torte salate, frittate o piatti a base di pollame. Hanno un gusto amaro e un odore balsamico, mentolato. In Italia è molto usata in Liguria e in Piemonte nella frittata alle erbe.
Il cantautore piemontese Giorgio Conte ha dedicato una canzone alle ricette che impiegano l'erba di san Pietro (frittata, cestini di pasta frolla, mele caramellate).
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?
Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.
Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!
Il fenomeno del freezer burn: avviene quando i cibi congelati, confezionati in modo non appropriato, perdono umidità in superficie.
I fagiolini crudi contengono fasina, una sostanza tossica che viene neutralizzata con la cottura. Scopriamo come evitare i rischi.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?