Il collo è un taglio di carne bovina di terza categoria.
È un taglio di medie dimensioni, poco pregiato, situato subito dietro alla testa.
Il collo è un taglio a forma di trapezio, situato immediatamente dietro la testa. Confina con la testa anteriormente, con il petto e la spalla inferiormente, con il sottospalla e le costate posteriormente.
È composta da ben undici muscoli: il romboide (Rhomboideus), il trapezio (Trapezius), lo splenio (Splenius), il semispinoso del dorso (Semispinalis thoracis), il gran complesso (Semispinalis capiti), il piccolo complesso (Longissimus atlantis et capiti), il lungo del collo (Longus colli), il gran dentato del collo (Serratus ventralis cervicis), il brachio-cefalico (Brachiocefalicus), lo sterno-cefalico (Sternocefalicus) e gli intrasversali del collo (Intrasversarii cervicis).
Il collo è un taglio di terza categoria, e a ragione, visto che i principali muscoli che lo compongono sono classificati come duri (vedi articolo sulla tenerezza della carne). Non viene dunque utilizzato per preparazioni pregiate.
Il collo è un taglio semigrasso: dipendentemente dalle caratteristiche dell'animale, ha un contenuto di grasso variabile dal 4 al 7%, con una densità calorica intorno alle 120-150 kcal/hg.
Il collo viene principalmente utilizzato per preparare il macinato, oppure come carne da bollito. Solo in seconda istanza, viene proposto come carne da spezzatino, oppure per preparare bistecche da cuocere in padella (scaloppine, cotolette).
Ecco come viene chiamata la fesa all'estero.
Francia: Collier
Paesi alglosassoni: Neck
Germania: Nacken
Spagna: Cuello
Ecco come viene chiamato il collo nelle principali città italiane.
Bologna: Guido - Collo
Ancona: Reale - Collo
Aosta: Coy
L'Aquila: Collo
Bari: Rosciale
Cagliari: Collo
Campobasso: Collo - Locena
Catanzaro: Spezzato
Firenze: Giogo
Genova: Collo - Perfilo
Milano: Collo
Napoli: Locena
Palermo: Sapura
Perugia: Collo
Potenza: Locena
Roma: Collo - Gioara
Torino: Collo
Trento: Sottospalla
Trieste: Collo
Venezia: Collo
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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Campanello (tagli di carne bovina)
Controfiletto (tagli di carne bovina)
Copertina di spalla (tagli di carne bovina)
Copertina di sotto (tagli di carne bovina)
Diaframma (tagli di carne bovina)
Fesone di spalla (tagli di carne bovina)
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