I disaccaridi, ovvero glucidi composti da due molecole di monosaccaridi, sono i rappresentanti più importanti degli oligosaccaridi. Sono sostanze solide, solubili in acqua, caratterizzate da sapore dolce.
Detto anche zucchero di malto, si ritrova nel malto d'orzo o orzo germinato, in seguito all'idrolisi dell'amido per azione dell'enzima amilasi. È costituito da due molecole di glucosio.
Ha un indice glicemico molto alto, pari a circa 105.
Per approfondire vedi: il maltosio.
È l'unico disaccaride di origine animale, infatti lo troviamo nel latte, a cui conferisce il sapore dolce.
È formato da galattosio e glucosio. Viene idrolizzato da un'enzima, la lattasi, di cui gli adulti sono, per la maggior parte, privi. Per azione dei lattobacilli il lattosio viene fermentato formando acido lattico, questa reazione viene sfruttata per produrre yogurt e formaggi.
Per approfondire vedi: il lattosio.
Per approfondire vedi: il saccarosio.
È il comune zucchero da tavola, che viene estratto dalla barbabietola o dalla canna da zucchero.
È formato da una molecola di glucosio e una di fruttosio.
Per azione dell'enzima invertasi o saccarasi viene scisso in glucosio e fruttosio. Questa soluzione viene chiamata zucchero invertito, ed è presente in discreta quantità nel miele in quanto le api possiedono l'enzima invertasi.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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Monosaccaridi: glucosio, fruttosio, galattosio
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