Nathan Pritikin, ideatore della dieta Pritikin, è un ingegnere americano che nel 1950, quando era ancora giovane, fu colpito da una grave patologia cardiaca. Pritikin iniziò così a interessarsi di nutrizione e mise a punto una strategia alimentare e sportiva che gli garantì notevoli miglioramenti. Mise così a punto una proposta commerciale aprendo in Florida, nella città di Aventura, insieme al medico californiano Lester Morrison, il Pritikin Longevity Center®, ancora oggi frequentato da migliaia di persone ogni anno, a cui seguì l'apertura di altri centri e l'edizione di diversi libri.
La composizione della dieta Pritikin è condizionata fortemente dagli anni in cui è nata: nel ventennio che va dagli anni 50 agli anni 70 si sviluppò nella comunità scientifica la convinzione che i principali nemici del cuore erano i grassi, soprattutto quelli di origine animale. Per questo nella dieta Pritikin i grassi devono apportare circa il 4% delle calorie, le proteine circa il 20% e i carboidrati circa il 76%.
Questa è la caratteristica principale della dieta Pritikin, che propone anche altre cose interessanti come la messa al bando dei grassi idrogenati e degli oli vegetali, la limitazione dell'uso del sale e dei cibi fritti. Dal punto di vista quantitativo, la dieta Pritikin propone delle indicazioni di massima, le notevoli restrizioni qualitative dovrebbero comunque essere sufficienti per garantire che la dieta sia ipocalorica (dunque efficace per dimagrire).
La proposta di Pritikin non si ferma alla sola dieta, ma punta sul cambiamento dello stile di vita e una grande importanza viene data all'attività fisica. Nei centri di dimagrimento si propone un'attività di fitness personalizzata e in generale viene consigliato di camminare almeno 45 minuti al giorno.
La dieta Pritikin è stata oggetto di studi scientifici che hanno dimostrato una diminuzione significativa del colesterolo LDL, dei trigliceridi, dell'insulina negli uomini e della proteina C reattiva nelle donne. La riduzione di peso non viene enfatizzata in modo particolare, è considerata una conseguenza positiva della dieta mentre si punta di più sul miglioramento degli esami del sangue.
La dieta Pritikin è nata negli anni della demonizzazione dei grassi e questo è probabilmente il suo limite principale. Seguire una dieta con il 4% dei grassi a lungo termine è molto difficile perché si deve necessariamente penalizzare il gusto dei cibi. Non a caso Pritikin, per agevolare i clienti nel seguire una dieta così restrittiva, allestì anche una linea di prodotti alimentari: la Heart Healthy Pritikin Pantry.
Questo tipo di alimentazione non è solo molto difficile da seguire, ma una quantità così bassa di grassi risulta anche essere controproducente, intanto perché i carboidrati in eccesso possono rallentare o bloccare il dimagrimento, oltre a ridurre il senso di sazietà dei cibi; inoltre una dieta con così pochi cibi animali (e di grassi) riduce la possibilità di assumere i preziosi omega 3, molto importanti per la protezione del cuore, ma ancora semisconosciuti quando nacque la dieta Pritikin.
Per il resto, la proposta di Pritikin è interessante soprattutto perché punta su due concetti molto importanti: il mantenimento, cioè il cambiamento permanente delle abitudini alimentari (anche se molto difficile da attuare con la dieta proposta); e l'attività fisica, considerata fondamentale per dimagrire, proteggere il cuore e vivere più a lungo.
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