La dieta ABS (addominali, in inglese) è una dieta ideata nel 2004 dal capo redattore di Men's Health, David Zinczenko. La promessa è quella di perdere fino a 6 kg di grasso, prevalentemente nella pancia, in sole due settimane, e di costruire il famoso "six pack" (addominali visibili) in sei settimane.
La dieta abs si basa su 12 alimenti pensati per apportare tutte le vitamine, i minerali e le fibre necessari all'organismo per promuovere la crescita muscolare e aiutare il corpo a bruciare i grassi.
Nella dieta ABS si mangia sei volte al giorno, al fine di mantenere alti i livelli di energia e di sconfiggere la fame. Si consumano proteine ad ogni pasto e spuntino, per promuovere la costruzione di massa muscolare e aumentare il senso di sazietà indotto dai cibi.
Gli spuntini vanno inseriti due ore prima e due ore dopo i pasti principali. La quantità di cibo viene indicata nel piano alimentare, ma non si devono calcolare le calorie autonomamente. Ogni pasto deve contenere almeno due dei 12 "powerfoods", i cibi che promuovono il consumo di grasso e la costruzione di massa magra: mandorle, fagioli, spinaci, farina d'avena, uova, burro di arachidi, lamponi, olio d'oliva e cereali integrali. La dieta ABS sconsiglia il consumo di carboidrati raffinati, grassi saturi e trans, cibi contenenti sciroppo di fruttosio e zuccheri semplici in generale. Una volta alla settimana si può sgarrare mangiando ciò che si vuole.
L'esercizio fisico è importante quanto l'alimentazione: viene consigliato un programma settimanale di 30 minuti al giorno di attività aerobica.
La dieta prevede il consumo di una grande quantità di frullati, fatti con i 12 "powerfood".
Per seguire la dieta si può acquistare il libro "The New ABS Diet", uscito nel 2010, dove vengono riportati nel dettaglio i piani alimentari e il programma di esercizi.
Esiste anche un libro specifico per le donne, per le quali la dieta è tarata su 1400-1600 kcal al giorno ed è modificata leggermente per tenere conto del differente assetto ormonale delle donne, della diversa attitudine all'attività fisica, e dei bisogni specifici delle donne in gravidanza e allattamento.
La dieta ABS ha il grande limite di tutte le diete che promettono un dimagrimento localizzato: parte da un presupposto smentito categoricamente dagli esperimenti scientifici.
In altri termini: il dimagrimento localizzato non esiste.
Cioè non esistono diete, o cibi, che favoriscano il dimagrimento in una zona del corpo, rispetto ad un altra. Esistono le diete che fanno perdere grasso in modo ottimale (minimizzando la perdita di massa magra), ma quelle che fanno perdere grasso sulla pancia, NO, non esistono. E anche fare centinaia di esercizi per gli addominali tutto i giorni non servirà a perdere grasso più velocemente sulla pancia, no, nemmeno questo è vero. Farà aumentare la dimensione dei muscoli che sono SOTTO la pancia, ma senza dimagrire, non verranno fuori.
Detto questo, la dieta è senz'altro discreta, nel senso che può far dimagrire la maggior parte delle persone, ma difficilmente farà perdere 6 kg in due settimane! Ogni settimana si possono perdere 1-2 kg di grasso, non di più (se non si è gravemente obesi). Infatti è basata sul consumo di proteine ad ogni pasto (che saziano e minimizzano la perdita di muscolo), è composta da cibi sani, ricchi di vitamine, minerali, grassi "buoni" e antiossidanti; di cibi ad alto indice di sazietà; ed è ipocalorica (condizione necessaria per perdere peso). Ma tutto questo, con la perdita di grasso sulla pancia, non c'entra nulla. Il grasso sulla pancia andrà via, proporzionalmente a quello sul resto del corpo, vedi l'articolo sul grasso localizzato, o sulla dieta per la pancia, o sulla "flat belly diet". Sicuramente è una buona strategia di marketing, perché tutti vorrebbero addominali scolpiti, ma ahimé questa dieta non offre alcun vantaggio rispetto ad una qualsiasi altra dieta ben progettata.
Una cosa positiva c'è: si consiglia un'attività fisica di intensità non minimale, di durata accettabile e da eseguire con una buona frequenza.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?
Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.
Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Dietidea: la dieta del riso Scotti del prof. Sorrentino
La dieta asiatica tradizionale
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?