Pesce azzurro

La definizione di "pesce azzurro" non è scientifica, ma piuttosto generica e non risponde in pieno nemmeno ad una caratterizzazione del colore delle specie normalmente accomunate sotto questo nome.

 

 

In linea di massima con il termine pesce azzurro vengono indicati quei pesci che (salvo alcune eccezioni) presentano una colorazione dorsale tra il blu scuro e il verde-blu, mentre il ventre tende a presentarsi argenteo.

La distinzione tra pesce bianco e pesce azzurro è molto simile a quella che passa tra le carni bianche e rosse, dove alcune specie animali, come il maiale, vengono definite bianche da alcuni e rosse da altri.

Molto abbondante nei nostri mari, il pesce azzurro, salvo alcune specie molto "gettonate", ha un ottimo rapporto qualità/prezzo grazie non solo all'abbondanza ma anche al fatto che la maggior parte della gente snobba queste specie a favore di quelle più commerciali.

Pesce azzurro

Tra le specie riconosciute come "pesce azzurro" troviamo l'aguglia, l'alaccia, l'alice, il cicerello, la costardella, il lanzardo, il pesce sciabola, la sardina, lo sgombro, lo spratto, il suro, cui si aggiungono di norma l'alalunga, l'alletterato, il biso, la lampuga, la palamita, il pesce spada e il tonno.

Il pesce azzurro: caratteristiche nutritive

L'unica caratteristica che accumuna veramente le specie appartenenti alla categoria del pesce azzurro sono proprio le caratteristiche nutritive.

Il pesce azzurro ha una quantità di grassi mediamente superiore al pesce bianco e quindi una quantità di omega 3 molto interessante.

 

 

Inoltre, il pesce azzurro contiene una grande gran quantità di selenio, fosforo e iodio, e discrete quantità di vitamina E e B.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Alimentazione

Alla scoperta del pangasio: perché fa bene e come usarlo in cucina

Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.

Nutrizione Autunnale: Consigli per una Dieta Equilibrata

Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.

I fichi fanno ingrassare?

I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.

Fichi

I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.

 

L'olio extravergine di oliva nutraceutico: cos’è e dove trovarlo

Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.

Il gelato fa ingrassare?

Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?

La normativa italiana sulla canapa alimentare

Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.

Quanti albumi si possono mangiare al giorno?

Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!