Le crepes di castagne sono del tutto simili alle crepes normali, solo che sono fatte con la farina di castagne al posto della farina bianca di frumento, quindi cambia molto il loro gusto, che risulterà più selvatico e meno raffinato di quello delle crepes francesi.
Le crepes di castagne si possono gustare sia dolci che salate, nel primo caso nell'impasto si mette un po' di sale e si abbinano ai salumi, alla ricotta o ad altri formaggi fusi, ma anche al pesto di basilico come fanno in Liguria, nel secondo caso si aggiunge lo zucchero anzichè il sale e si mangiano ripiene di marmellata, quella di frutti di bosco è l'ideale, oppure di crema di cioccolata, di panna montata, di mascarpone o di pere cotte. Una simpatica variante è quella di aggiungere all'impasto anche del cacao amaro così le crepes assumeranno un colore bronzeo molto accattivante, oltre a guadagnarci in gustosità.
In tutte le zone attorno all'Appennino Tosco-Emiliano queste crepes realizzate con la farina di castagne prendono il nome di necci o nicci o ciacci, e vengono considerate delle crepes povere anche se non hanno nulla da invidiare alle sorelle francesi. Vengono fatte con un impasto molto semplice di farina di castagne e acqua e poi cotte su apposite padelle piatte molto grandi dal manico molto lungho, i testi, sopra il fuoco del camino. Una volta cotti, i necci possono essere gustati da soli senza condimento, oppure ripieni di pancetta, di salsiccia, di ricotta, di miele o di cioccolata. Difficilmente a casa propria si può riprodurre fedelmente questa ricetta in mancanza di un camino, però ci si può attrezzare comprando un testo in un negozio di casalinghi.
Setacciare la farina in una ciotola e aggiungervi l'acqua a poco a poco e l'olio fino ad ottenere un impasto fluido e setoso, non troppo liquido per intenderci, una pastella. Ogni farina di castagne ha una sua capacità di assorbimento quindi conviene regolarsi ad occhio. Aggiungere il sale o lo zucchero. Imburrare un testo o una grande padella antiaderente e porlo sul fuoco a fiamma sostenuta per farlo scaldare bene. Quando avrà raggiunto la temperatura giusta versare un mestolo di pastella con un movimento rotatorio del braccio e far cuocere circa 2 minuti per lato. Ripetere il procedimento con la restante pastella. I necci sono ottimi da gustare appena fatti, ma in caso si volesse aspettare di cuocerli tutti consiglio di tenerli in caldo man mano che si cuociono impilati in un piatto dentro il forno. Servire in tavola o con salumi e ricotta o con marmellate, cioccolate e mieli.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Mettere la farina, i tuorli, il latte ed il sale e pepe in una ciotola ed amalgamare il tutto fino ad ottenere una pastella semiliquida. Poi lasciarla riposare per 30 minuti in frigorifero. A parte preparare il ripieno mescolando la ricotta con il pecorino e l'erba cipollina triturata. Cuocere le crepes una ad una versando una mestolata di pastella in una padella ben calda di almeno 24 cm di diametro, circa 30 secondi per lato, riempire con l'impasto di ricotta e pecorino e servire.
Energia |
185 kcal - 773 KJoule |
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8 g |
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Proteine |
9 g - 20% |
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Carboidrati |
16 g - 34% |
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Grassi |
10 g - 46% |
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di cui |
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saturi |
4.7 g |
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monoinsaturi |
2.6 g |
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polinsaturi |
1.0 g |
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Fibre |
3 g |
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Colesterolo |
185 mg |
|
Sodio |
94 mg |
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