La condrocalcinosi, conosciuta anche come pseudogotta, è una malattia che interessa le articolazioni, i tendini e le borse sierose. È una forma di artrite che provoca improvvisamente dolore, rigidità, gonfiore, arrossamento e calore di alcune articolazioni. Può interessare una o più articolazioni contemporaneamente.
La maggior parte delle volte la condrocalcinosi colpisce le ginocchia e i polsi. Questa patologia è chiamata anche malattia da deposizione di pirofosfato di calcio o CPP, e il termine "pseudogotta" è stato coniato per la somiglianza della condizione della gotta (malattia del metabolismo caratterizzata da artrite acuta, dolore e gonfiore alle articolazioni), ovvero la presenza di depositi di cristallo. Non è ancora chiaro il motivo per cui si formano i cristalli nelle articolazioni che causano tale patologia. Il rischio aumenta con l'età, sembra essere più frequente nelle persone di sesso femminile e i trattamenti possono aiutare ad alleviare il dolore e a ridurre l'infiammazione.
La condrocalcinosi è stata associata alla formazione anomala di cristalli di pirofosfato di calcio (CPP) a livello della cartilagine ossea, che viene poi seguita dal rilascio di cristalli nel liquido sinoviale. La causa dei depositi anomali di cristalli CPP nella cartilagine è sconosciuta. I cristalli tendono a diventare più numerosi con l'avanzare dell'età, infatti questa malattia appare in quasi metà della popolazione di età superiore a 85 anni. Non tutte le persone che hanno questi depositi di cristalli sviluppano in seguito i sintomi della pseudogotta e non è tutt'ora chiaro il motivo per cui alcune persone mostrano dei sintomi e altre no. A differenza della gotta, che è legata al consumo eccessivo di alcol e una dieta ricca di pesce e carni, gli attacchi di pseudogotta non sono collegati ad alcuna dieta o alimento particolare.
I fattori che possono aumentare il rischio di condrocalcinosi includono:
La condrocalcinosi colpisce più comunemente le ginocchia, meno spesso, può coinvolgere anche le spalle, i gomiti, le articolazioni delle dita dei piedi o le caviglie. In molti casi non si sviluppano sintomi evidenti, tuttavia, in alcun casi di pseudogotta, le articolazioni colpite possono apparire:
Gli attacchi di condrocalcinosi possono ripresentarsi di volta in volta nella stessa area o colpire diverse articolazioni. L'attacco iniziale e i sintomi possono durare, e poi scomparire da soli, tra i cinque e i dodici giorni, a meno che non venga messo in atto un trattamento. Nel corso del tempo, gli attacchi di condrocalcinosi possono aumentare, coinvolgere più articolazioni, causare sintomi più gravi, e durare più a lungo. La frequenza degli attacchi è variabile e questi possono verificarsi da una volta ogni poche settimane a meno di una volta all'anno. Frequenti e ripetuti attacchi possono danneggiare le articolazioni colpite.
I segni e i sintomi di condrocalcinosi possono essere simili ad altri tipi di artrite, come quella reumatoide, oppure possono essere scambiati per quelli della gotta; per questi motivi, per confermare la diagnosi, sono necessari degli esami di laboratorio e dei test per immagini:
Non c'è un trattamento e una cura precisa per la pseudogotta, ma una combinazione di trattamenti può aiutare ad alleviare il dolore e a migliorare la funzione del giunto. Il tipo di trattamento prescritto per la condrocalcinosi dipenderà da diversi fattori, tra cui l'età della persona, i farmaci che la persona sta già assumendo, la sua salute generale, dalla sua storia medica e dalla gravità degli attacchi. Se gli antidolorifici non sono sufficienti, si può suggerire l'assunzione di:
I sintomi sono spesso alleviati entro 24 ore dopo che il trattamento è iniziato.
Per calcolosi salivare, o scialolitiasi, si intendono delle formazioni di minerali cristallizzati, simili a pietre, che si formano nelle ghiandole salivari.
I gangli, o cisti sinoviali, sono grumi non cancerogeni che si sviluppano tipicamente lungo i tendini o le articolazioni.
L'erisipela è una dermoipodermite batterica acuta, ovvero un'infezione degli strati più profondi della pelle.
L'acido D-aspartico è un integratore utilizzato per migliorare la fertilità e per aumentare la produzione di testosterone.
La crisina è un integratore che inibisce l'enzima aromatasi, è utilizzato per aumentare il livello di testosterone ma la sua efficacia non è dimostrata.
Gli omega 3 estratti dalle alghe marine vengono in genere usati per la formulazione di integratori appositi adatti anche a chi segue una dieta vegana.
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