Il durian è il frutto esotico dell'albero da frutto durio zibethinus tipico dell'Asia tropicale, Thailandia, Malesia, India, Indonesia e anche del Portorico. In Italia il suo nome è stato tradotto con la parola durione.
L'albero del durian è imponente, raggiunge fino ai 50 metri di altezza, ha foglie lanceolate di colore verde lucido sul dorso e argenteo sulla parte interna, fiori grandi, bianchi o rosati, composti da 5 petali che fioriscono durante la notte.
Il frutto, durian o durione, è molto grande, arriva a pesare in media 2 o 3 kg, ha una forma sferica od ovoidale ed è ricoperto da una buccia dura, di colore verde o marrone, e da spine piuttosto robuste. La polpa all'interno del durian è morbida e cremosa, ed ha un colore che varia dal giallo al rosso a seconda della specie.
Il durian è particolarmente noto per l'odore repellente che emana, simile a quello di carcasse in putrefazione, motivo per cui nelle zone dove viene coltivato il suo consumo è proibito nei luoghi pubblici, negli autobus, nei negozi e nelle stanze di hotel.
L'odore del durian ne blocca anche la sua esportazione dato che ne è vietato il trasporto per evitare di contaminare gli altri cibi e quindi per poterlo assaggiare bisogna visitare quei luoghi circoscritti dove viene coltivato e commercializzato.
Eppure chi lo ha assaggiato sostiene che il suo sapore sia sublime, dolce come la vaniglia e gustoso come la banana, con sentori di gorgonzola e di sherry, c'è chi lo ha definito una crema pasticcera al naturale. Normalmente il durian viene consumato fresco, ma può essere impiegato anche per produrre caramelle o gelati, salse e biscotti. Anche i suoi semi sono commestibili, lessati o fritti.
Infine, con le foglie dell'albero di durian si realizzano infusi dalle proprietà antifebbrili.
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