Il Ruscus aculeatos, chiamato volgarmente pungitopo, è un arbusto sempreverde della famiglia delle Ruscaceae. Tipico di tutta la macchia mediterranea, in Italia il pungitopo è molto comune e lo si può trovare fino agli 800 metri d'altitudine.
Si presenta come un cespuglio alto circa un metro, molto spinoso, dal fusto legnoso con rami ricoperti di foglie ovali di un verde scuro, minuscoli fiori verdi e bacche di colore rosso poco più piccole delle ciliege.
Il pungitopo fruttifica in inverno, quando le bacche da verdi diventano rosse, e questo fa sì che venga usato come decorazione natalizia.
Il nome gli deriva dal fatto che anticamente veniva usato per proteggere i cibi nella dispensa dai topi.
Il pungitopo viene coltivato per lo più come pianta ornamentale ma spesso è usato anche per altri scopi: è rinomato per le sue proprietà diuretiche e per la sua capacità vasocostrittrice che lo rende ideale per la cura dei capillari.
Nei mesi tra settembre e novembre vengono raccolte le sue radici con le quali si realizzano decotti casalinghi, tinture o creme utili nella cura di emorroidi, gambe gonfie, varici, flebiti o couperosa.
I suoi semi tostati vengono macinati e consumati come il caffè.
Inoltre, i suoi germogli raccolti in primavera, i cosiddetti asparagi selvatici, vengono mangiati lessi o stufati in frittate, insalate o minestre.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?
Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.
Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!
Il fenomeno del freezer burn: avviene quando i cibi congelati, confezionati in modo non appropriato, perdono umidità in superficie.
I fagiolini crudi contengono fasina, una sostanza tossica che viene neutralizzata con la cottura. Scopriamo come evitare i rischi.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?