La finocchiona è un salume tipico della Toscana, originario delle provincie di Siena e Firenze, che viene preparato macinando parti grasse e magre del maiale e poi aromatizzato con i semi di finocchio, da cui il suo nome finocchiona.
La finocchiona è un insaccato "furbo", in quanto nacque, in epoca medievale, dall'abbinamento di maiale e finocchio, non solo perchè i semi di finocchio all'epoca erano meno costosi del pepe nero o di altre spezie che dovevano arrivare dall'Oriente, ma anche perchè il sapore del finocchio è talmente intenso da poter coprire eventuali imperfezioni della carne di suino. La pratica di usare i semi di finocchio era molto diffusa all'epoca per rendere buono e profumato anche un cibo o un vino poco appetibili, stantii o rancidi, tanto che nel tempo la parola "infinocchiare" ha assunto il significato di mascherare, ingannare qualcuno facendogli credere qualcosa di diverso dalla realtà.
Ovviamente oggi si continua a preparare la finocchiona seguendo la tradizione non tanto per rendere appetibili parti di maiale andate a male, ma piuttosto perchè questo salume nel tempo ha conquistato la sua fetta di mercato e di estimatori e i salumifici toscani si sono perfezionati nella lavorazione e nella stagionatura di questo salame irresistibile che è riuscito a fare di un difetto un pregio. Chi compra e mangia la finocchiona, infatti, lo fa perchè ricerca quel sapore inconfondibile di finocchio, quel gusto unico nel suo genere.
La finocchiona si prepara partendo da alcune parti poco nobili del maiale (solitamente la pancetta, le rifilature di prosciutto, la spalla, la gola) unite al guanciale o ad altre parti grasse. Si triturano finemente, aggiungendo all'impasto vino rosso, sale, aglio, pepe e semi di finocchio, poi si insaccano in un budello naturale di manzo, che è un po' più grosso di quello di suino usato per il salame comune. La stagionatura della finocchiona dura dai 2 ai 5 mesi, a seconda della pezzatura e comunque quel tempo necessario affinche si asciughi ma rimanga morbida.
La finocchiona è ottima mangiata sopra una fetta di pane toscano, ma anche accompagnata da verdure, fave o polenta alla griglia.
Una variante della finocchiona è la sbriciolona, un salame sempre di origine toscana, fiorentino per la precisione, sempre aromatizzato al finocchio, ma che si differenzia dalla finocchiona per essere meno stagionato e perchè al momento del taglio non mantiene la compattezza, come la finocchiona, ma si sgretola, si sbriciola, da cui il nome, sbriciolona. Risulta, diciamo, un salume meno pregiato, più grossolano, spesso prodotto solo a livello industriale e quasi sempre per attirare i turisti.
Il cassis o il ribes nero, lo sciroppo di cassis per preparare il kir, l'aperitivo tipico francese.
Il pesce rossetto (Aphia minuta): le caratteristiche, la pesca, gli usi in cucina e le differenze con i bianchetti e il pesce ghiaccio.
Il sistema immunitario è un vero e proprio apparato difensivo che protegge il nostro organismo dagli attacchi di diverse sostanze estranee.
I datteri di mare sono molluschi simili alle cozze di cui la pesca in Italia è vietata dal 1998.
I tagli di carne più tenera: la tenerezza delle carni bovine secondo uno studio scientifico che valuta la qualità dei vari muscoli dei bovini.
Fico d'India, tipico del Meridione, è il frutto di una particolare tipologia di cactus.
I pesticidi nella frutta e verdura sono stati riscontrati a livelli inferiori ai limiti di legge, ma alcuni accorgimenti possono ridurne la presenza nella dieta.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?