Le sebadas, chiamate anche seadas, sevadas o seattas a seconda delle zone, sono un piatto tipico della Sardegna a base di formaggio pecorino fresco. Oggi siamo abituati a considerarle un dolce, ma in realtà in passato erano consumate come piatto unico, di tradizione povera, diffuso tra i pastori e le famiglie che vivevano di pastorizia.
La zona di origine di questo piatto è il cuore della Sardegna: la Barbagia (centro-Sardegna) e il Logudoro (Sardegna nord-occidentale), due aree tradizionalmente legate alla pastorizia. Oliena è la città in provincia di Nuoro che ne rivendica la paternità.
Le sebadas sono frittelle ripiene di formaggio e poi cosparse di miele o zucchero a velo, motivo per cui oggi sono considerate un dolce, ma il miele o lo zucchero sono gli unici ingredienti dolci presenti nella ricetta.
La produzione delle seadas è limitata alla regione Sardegna, anche se negli ultimi anni alcuni produttori hanno iniziato ad esportare una versione commerciale di questo dolce reperibile nei grandi ipermercati italiani che, però, ha poco a che vedere con la seada originale che deve essere mangiata fresca sul momento o al massimo entro 1 o 2 giorni dalla produzione, data la deperibilità degli ingredienti.
Sempre recentemente è nata anche una versione della sebada che prevede un ripieno più ricco, con formaggio e prosciutto cotto, anziché solo con formaggio.
Il miele usato per cospargere le seadas è di solito quello di corbezzolo, oppure in alternativa si può optare per il miele di castagno, anch'esso dalla tendenza amarognola e poco dolce.
Tradizionalmente le sebadas vengono preparate con lo strutto, un ingrediente molto calorico, che può essere sostituito dal burro.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Preparare l'impasto che conterrà il formaggio facendo una fontana con la semola e aggiungendo al centro l'acqua tiepida con il pizzico di sale. Amalgamare bene e unire lo strutto o il burro ammorbidito per aiutarsi a rendere l'impasto ancora più soffice ed elastico.
Grattugiare o ridurre a scaglie il pecorino fresco. Metterlo in un recipiente di terracotta e riscaldarlo su fuoco basso per circa 20 minuti fino a farlo fondere, quindi aggiungere la buccia di limone grattugiata. Versare il formaggio caldo su un tagliere di legno e formare dei dischi di circa 12 cm di diametro e 1 cm di spessore. Aspettare che si raffreddino e si induriscano.
Nel frattempo stendere l'impasto con il mattarello creando due sfoglie che andranno l'una sopra l'altra. Adagiarci sopra le formelle di formaggio a 2 cm di distanza l'una dall'altra e ricoprire la prima sfoglia con la seconda. Con l'aiuto di una rotellina formare tutte le sebadas unendo i lembi delle due sfoglie, magari spennellandoli con dell'acqua tiepida.
Friggere tutte le sebadas in olio bollente e quindi cospargerle di miele liquido o di zucchero a velo secondo i gusti.
Vanno mangiate entro breve tempo, al massimo 1 o 2 giorni dalla preparazione.
Energia |
434 kcal - 1814 KJoule |
|
9 g |
||
Proteine |
17 g - 15% |
|
Carboidrati |
46 g - 41% |
|
Grassi |
22 g - 44% |
|
di cui |
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|
saturi |
10.4 g |
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monoinsaturi |
6.7 g |
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polinsaturi |
2.6 g |
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Fibre |
2 g |
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Colesterolo |
66 mg |
|
Sodio |
221 mg |
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