Il frutto dell'uva, l'acino, è costituito dalla polpa, dalla buccia e dai semi, chiamati anche vinaccioli.
I semi dell'uva contengono sostanze importanti dal punto di vista alimentare, soprattutto polifenoli e olii. Dai semi dell'uva si produce olio (olio di semi di vinaccioli) e i polifenoli rivestono una importante funzione nella produzione del vino.
Le foglie e i frutti della vite sono stati utilizzati in medicina sin dai tempi dell'antica Grecia. Oggi, l'estratto di semi d'uva viene proposto sottoforma di capsule o tavolette, ed è utilizzato per molteplici condizioni, relative soprattutto alla salute del cuore e dei vasi sanguigni: aterosclerosi, pressione alta, colesterolo alto, problemi di circolazione, complicanze del diabete (agli occhi e al sistema nervoso), problemi della vista (come la degenerazione maculare), il gonfiore dopo un infortunio o un intervento chirurgico, la prevenzione del cancro e la guarigione delle ferite.
I semi d'uva utilizzati per la produzione di integratori provengono solitamente dai viticoltori.
Attualmente l'estratto di semi d'uva è studiato da molti ricercatori, oltre che per i disturbi indicati in seguito, anche per la prevenzione del cancro al seno nelle donne in post-menopausa, il cancro alla prostata e quello al colon; per prevenire il declino cognitivo, il morbo di Alzheimer e altri disturbi cerebrali.
L'estratto di semi d'uva è generalmente ben tollerato se assunto per via orale: negli studi clinici è stato utilizzato senza particolari problemi per 8 settimane.
Gli effetti collaterali che sono stati riportati includono prurito e secchezza del cuoio capelluto, vertigini, mal di testa, la pressione alta, orticaria, indigestione e nausea.
Al momento non sono state studiate le potenziali interazioni con i farmaci.
Alcuni composti di estratto di semi d'uva possono essere efficaci per alleviare i sintomi dell'insufficienza venosa cronica e ridurre l'edema dopo un infortunio o un intervento chirurgico.
Alcuni studi randomizzati, su gruppi di piccole dimensioni, hanno dimostrato un effetto benefico per la retinopatia diabetica e per la fragilità vascolare. Sono necessari studi più ampi per confermare questi risultati.
Studi preliminari hanno mostrato un benefico effetto antiossidante.
Gli studi condotti sull'uomo hanno utilizzato 150-300 mg al giorno di estratto di semi d'uva, fino a 600 mg non sono stati riscontrati particolari effetti avversi.
L'estratto di semi d'uva contiene polifenoli che, come meccanismo di azione, sembrano essere simili a quelli del tè verde. È un integratore potenzialmente interessante per alcune patologie, per le quali comunque l'utilizzo va concordato con il medico, bisogna tuttavia considerare che gli studi sono ancora in una fase preliminare.
Effect of grape seed extract on blood pressure in subjects with the metabolic syndrome
An evaluation of the antioxidant activity of a standardized grape seed extract, Leucoselect
Effects of grape seed extract consumption on platelet function in postmenopausal women
Clouatre DL, Kandaswami C. Grape seed extract. In: Coates P, Blackman M, Cragg G, et al., eds. Encyclopedia of Dietary Supplements. New York, NY: Marcel Dekker; 2005:309–325.
Gli integratori sessuali contro l’impotenza non sempre sono a base di prodotti la cui efficacia è stata testata e le loro pubblicità possono essere ingannevoli.
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