L'epididimite è un'infiammazione del tubo spiralato, chiamato epididimo, che è localizzato posteriormente ai testicoli. L'epididimo è formato da tre parti: la testa, strettamente connessa con il testicolo, il corpo e la coda. La funzione dell'epididimo è quella di far maturare, conservare e trasportare lo sperma. La malattia può essere monolaterale, e quindi coinvolgere un solo scroto oppure essere bilaterale. Una persona di sesso maschile può sviluppare questo tipo di infiammazione in ogni momento della vita. L'epididimite è spesso causata da un'infezione batterica, comprese le infezioni sessualmente trasmissibili, come la gonorrea o la clamidia. A volte l'infiammazione può colpire l'intero testicolo, causando una patologia chiamata epididimo-orchite. I sintomi generali dell'epididimite sono rappresentati principalmente da gonfiore e dolore delle parti infiammate.
Le cause dell'epididimite comprendono:
Ci sono alcuni comportamenti sessuali a rischio che possono portare con sé malattie sessualmente trasmissibili (MTS) e quindi aumentare la possibilità di soffrire di epididimite, questi comportamenti includono:
I fattori di rischio per l'epididimite dovuti a comportamenti non sessuali includono:
I segni e i sintomi di epididimite possono includere:
I sintomi compaiono nel giro di un paio di giorni e dopo il trattamento scompaiono in uno o due giorni. Un'epididimite che dura più di sei settimane, o che ricorre, è considerata cronica. I sintomi di epididimite cronica potrebbe apparire gradualmente. La causa di epididimite cronica, a volte, non è conosciuta. Alcune complicazioni dell'epididimite possono comprendere le seguenti situazioni:
Il medico, probabilmente un urologo, inizierà con un esame e una visita fisica, per verificare la presenza di linfonodi ingrossati a livello inguinale e per verificare se c'è un testicolo particolarmente gonfio. Successivamente è consigliato eseguire anche un esame rettale per verificare la presenza di un'eventuale ingrossamento della prostata. Dopo di ché, il medico potrebbe consigliare i seguenti esami:
Il trattamento per l'epididimite, per tutte le tipologie di epididimite, comprende quasi sempre la prescrizione di antibiotici, i più indicati sono solitamente l'ofloxacina, la levofloxacina e la doxiciclina Se la causa dell'infezione è una malattia sessualmente trasmissibile, non solo il paziente, ma anche il partner necessita di un trattamento. Bisogna continuare ad assumere gli antibiotici per l'intero periodo prescritto dal medico, anche se i sintomi tendono a scomparire, per non causare una ricaduta dei sintomi. Potrebbero richiedere diverse settimane prima che lo scroto torni completamente come prima, è importante riposarsi, sostenere lo scroto con un cinturino sportivo, applicare del ghiaccio e se necessario assumere antidolorifici, che possono contribuire ad alleviare il disagio e il dolore. Il medico, molto probabilmente, raccomanderà un visita di follow-up per verificare che l'infezione sia completamente guarita.
Studi recenti suggeriscono che l'epididimite è relativamente comune nei ragazzi preadolescenti e potrebbe non essere sempre necessario un trattamento antibiotico. Se si è formato un ascesso potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per drenare l'infezione e il pus. In alcuni casi una parte o l'intero epididimo deve essere rimosso chirurgicamente (epididimectomia). La chirurgia potrebbe anche essere presa in considerazione se epididimite è dovuta ad anomalie fisiche sottostanti. Purtroppo, anche dopo un intervento, il dolore tende a rimanere e l'epididimite potrebbe ripresentarsi, richiedendo un altro intervento chirurgico.
A casa si possono mettere in atto i seguenti comportamenti per alleviare il dolore:
Salute oculare: come prendersi cura dei propri occhi
Alcune sostanze contenute nei cibi, ma assumibili anche sottoforma di integratori, possono ritardare l'insorgenza di alcune patologie dell'occhio legate all'età.
Come integrare la dieta quotidiana per il benessere di pelle e capelli: omega 3 e altri integratori.
Chaga è un fungo al quale vengono riconosciute proprietà terapeutiche contro alcune patologie, in realtà tutte da dimostrare. E non mancano le controindicazioni.
Il CBD (cannabidiolo) è un cannabinoide che si trova nella cannabis light: scopriamone pregi e difetti.
Gli integratori proposti contro le patologie tiroidee sono molti ma nella maggior parte dei casi sono necessarie delle prove a supporto della loro efficacia.
La lattoferrina è usata come integratore per diversi scopi, molti dei quali non hanno ancora una solida conferma scientifica.
La mucosite perimplantare viene definita come un processo infiammatorio reversibile nei tessuti molli che circondano la zona in cui è installato un impianto dentale.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?