Le malattie veneree, o malattie sessualmente trasmissibili (MST), sono patologie che si possono contrarre attraverso un rapporto sessuale. Gli organismi che causano le malattie sessualmente trasmissibili possono passare da persona a persona attraverso i seguenti canali: sangue, liquido seminale o vaginale e altri fluidi corporei. A volte queste infezioni possono essere trasmesse per vie non sessuali, come ad esempio attraverso trasfusioni di sangue o aghi infetti. È possibile contrarre malattie sessualmente trasmissibili da persone che sembrano perfettamente sane, ma che non sono a conoscenza della loro infezione, infatti, non sempre le malattie veneree causano sintomi visibili fin da subito.
Le malattie veneree possono essere causate da:
L'attività sessuale è il principale canale di trasmissione e diffusione di queste malattie, ma è possibile essere infettati anche senza contatto sessuale, come nel caso delle patologie quali: epatite A, B e C, Shigella e Giardia lamblia.
Chiunque sia sessualmente attivo e non adeguatamente protetto, è a rischio di esposizione ad una malattia venerea. I fattori che possono aumentare il rischio includono:
Le malattie veneree a volte possono mostrare una serie di segni e sintomi, altre volte, invece, essi non sono visibili, ed è per questo che possono passare inosservate fino a quando si verificano complicanze o viene diagnosticata la malattia al partner. I segni e sintomi che potrebbero indicare una MST includono:
I segni e sintomi possono comparire alcuni giorni dopo aver contratto la malattia o possono apparire anche anni dopo.
Per una diagnosi si possono effettuare i seguenti test di laboratorio:
Solitamente lo screening preventivo per le malattie veneree non è inserito nella routine di assistenza sanitaria per le persone che non hanno sintomi, ma è comunque consigliato per:
Per quanto riguarda invece le persone di sesso maschile, è consigliato prestare particolarmente attenzione quando si hanno rapporti omosessuali. Gli uomini che hanno questa tipologia di rapporti corrono un rischio maggiore di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Si consiglia di effettuare uno screening una volta all’anno. Se già si soffre di HIV, si corre un rischio notevole di contrarre altre malattie veneree, per cui si raccomanda di effettuare spesso i test per la sifilide, la gonorrea, l’epatite C, la clamidia e l’herpes dopo la diagnosi di HIV. Quando si ha un rapporto sessuale con un nuovo partner è bene informarsi sempre sulla sua situazione di salute e sulle malattie che potrebbe avere.
Le malattie veneree causate da batteri sono generalmente più facili da trattare. Le infezioni virali, invece, possono essere tamponate e gestite, ma non sono sempre curabili. Il trattamento, a seconda della causa, consiste solitamente in una delle seguenti prescrizioni:
Se si risulta positivi ad una malattia venerea è essenziale informare i partner che si hanno avuto nell’anno precedente, perché potrebbero essere infetti e necessitare di un trattamento. È consigliabile rivolgersi anche ai dipartimenti di salute pubblica locali, che si impegnano a limitare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili.
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