La dieta macrobiotica è un modello alimentare ideato dal giapponese George Oshawa all'inizio del 1900.
Egli elaborò questa dieta ispirandosi allo stile di vita dei monaci zen.
Il termine "macrobiotica" significa letteralmente "tecnica di lunga vita" (dal greco makros = lungo e bios = vita) e pone le sua basi sul mantenimento dell'equilibrio le opposte e complementari energie Yin e Yang che governano l'universo e quindi anche la salute degli esseri viventi.
Secondo la cucina macrobiotica ogni cibo appartiene a una delle due energie Yin e Yang.
Gli alimenti Yin sono quelli dal sapore acido, amaro, molto dolci o aromatici, e contengono una maggiore quantità di potassio. Gli alimenti Yang sono poco acidi, hanno un sapore salato, poco dolce o piccante, e si caratterizzano per la maggiore presenza di sodio.
La cottura aumenta l'energia Yang e va regolata in base ai cicli stagionali: maggiore in inverno, media in primavera e autunno, minore in estate.
La dieta macrobiotica esclude o limita drasticamente molti alimenti tra i quali tutti quelli trasformati da parte dell'industria (zucchero raffinato in primis, ma anche margarina), quelli di origine animale (carni in genere, uova, latte e derivati, miele), le bevande alcoliche, l'aceto, le bibite zuccherate, il caffè. I processi di lavorazione industriale, infatti, altererebbero gli equilibri energetici degli alimenti.
La dieta macrobiotica si basa quindi su cereali integrali (frumento, grano saraceno, mais, riso, miglio, avena, segale), legumi, semi oleosi (sesamo, girasole e zucca), frutta e verdura. I condimenti devono essere naturali: sale marino integrale, olio di oliva e di semi spremuti a freddo, salsa di soia quelli più utilizzati.
Anche gli abbinamenti dei cibi vanno fatti secondo il criterio dell'equilibrio tra Yin e Yiang: nel periodo invernale, essendo il freddo Yin, vanno privilegiati i cibi Yang, l'opposto nel periodo estivo.
La dieta macrobiotica è una vera e propria filosofia alimentare, assolutamente sconsigliabile per chi ricerca un modello alimentare pratico, finalizzato al soddisfacimento dei fabbisogni nutrizionali dell'organismo.
Dal punto di vista squisitamente dietetico presenta tutte le caratteristiche negative delle diete vegane, quindi potenziale carenza di proteine, ferro, calcio, zinco, vitamina B12, vitamina D.
Per ovviare a tali carenze bisogna seguire una dieta particolarmente rigida, che preveda ogni giorno l'assunzione di alimenti ben precisi che contengano le sostanze a rischio e che non contengano sostanze inibenti le stesse (per esempio, i cereali ricchi di fibra contengono fitati che inibiscono l'assorbimento di ferro, calcio e zinco già scarsamente presenti nella dieta).
Il rischio di incorrere in carenze nutrizionali è quindi elevatissimo, per non parlare della monotonia di una dieta che esclude intere categorie di alimenti.
La dieta macrobiotica è uno di quei regimi alimentari che ottiene risultati in termini di dimagrimento perché il soggetto, impoverisce a tal punto la varietà della sua alimentazione (e soprattutto l'appetibilità dei cibi concessi) che questo determina automaticamente un drastico taglio delle calorie.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?
Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.
Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?