La dieta della frutta, o frutta-dieta, è stata proposta dai dietologi americani Dian e Tom Griesel. Non si tratta, come si potrebbe pensare, di una dieta monocibo, ma è una dieta equilibrata, ipocalorica, dove la frutta è presente praticamente in tutti i pasti, come fonte di carboidrati. I due Griesel l'hanno proposta perché pensano che la frutta sia stata, negli ultimi anni, ingiustamente demonizzata, come cibo ricco di zuccheri e dunque pericoloso per la linea e per la salute. Come vedremo, siamo parzialmente d'accordo con questa tesi (vedi anche l'articolo sulla frutta), anche se a nostro parere i due americani hanno un po' esagerato...
La dieta della frutta è una dieta equilibrata ed ipocalorica che prevede l'assunzione di una notevole varietà di cibi: l'unica peculiarità è la presenza di frutta in tutti i momenti della giornata, sia nei pasti principali che negli spuntini.
La frutta è un alimento molto importante e interessante dal punto di vista nutrizionale, in quanto rappresenta la fonte di carboidrati meno calorica in assoluto dopo la verdura (perché è composta principalmente da acqua), e contiene elementi importantissimi come vitamine e minerali. L'errore che non si deve fare è quello di considerare "libero" il consumo di frutta, perché così facendo è molto facile eccedere nelle calorie giornaliere e vanificare gli sforzi per dimagrire. Come spiego nella mia dieta ideale, nessun alimento può essere libero in una dieta, nemmeno la verdura, perché anche un eccesso di verdura, a prescindere dalle calorie che contiene, può causare ripercussioni negative sul dimagrimento. Altro problema, il contenuto di acqua e zuccheri della frutta, che se assunta durante i pasti principali, può causare problemi digestivi in grado di influenzare negativamente il processo di dimagrimento.
Dunque, considero la dieta della frutta poco efficace per il dimagrimento, perché mangiare frutta in tutti i pasti comporta sicuramente più problemi che vantaggi.
Concludendo, la frutta, in una dieta dimagrante, andrebbe idealmente assunta in questi momenti della giornata:
Il baobab è una pianta i cui frutti possono essere commercializzati anche in Europa come novel food.
Il fitoplancton marino: l'alimento del futuro, il cibo che più sta destando curiosità tra i grandi chef.
Le meduse in cucina: una novità per noi Occidentali, entrate a far parte dell'elenco dei "novel foods", ma una tradizione in Asia.
Il latte di cammella è un prodotto tipico delle popolazioni nomade desertiche, hanno molti limiti nell’organizzazione della filiera.
I frutti esotici sono coltivati anche in Italia in seguito ai cambiamenti climatici che hanno reso il nostro clima idoneo alla loro crescita.
Colorata, dalle forme strane e con un gusto molto gradito, la frutta esotica esiste di moltissime tipologie, alcune delle quali crescono anche in Italia.
Lo skyr è un formaggio fresco molto simile, però, allo yogurt. Si abbina a tante ricette diverse e ha degli ottimi valori nutrizionali.
Il gomasio è un sostituito del sale formato da sesamo e sale integrale. Tipico della cucina giapponese, viene usato anche per ricette di altro genere.
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