L’inverno è ormai alle porte e, nonostante la gioia delle feste che si avvicinano, qualcuno di noi deve già fare i conti con degli scomodi ospiti: i virus del raffreddore e dell’influenza.
Coronavirus, rinovirus e orthomixovirus, approfittando degli ambienti caldi, umidi e poco aerati delle nostre abitazioni, ma anche di spazi pubblici, come scuole, uffici e locali, nonché di un abbassamento delle nostre difese immunitarie, per proliferare e attaccare le vie respiratorie, causando quegli spiacevoli sintomi che, se trascurati, possono portare complicazioni anche gravi.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è possibile mettere in atto alcuni semplici accorgimenti, come lavare di frequente le mani, fare dei lavaggi nasali al fine di pulire i setti nasali intasati e aerare gli ambienti chiusi. Fondamentale è inoltre aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l’assunzione di integratori e, naturalmente, un’alimentazione equilibrata.
Mangiare bene è fondamentale per il benessere e l’equilibrio del nostro organismo. Cibi e bevande rappresentano il carburante del nostro corpo, il quale trae da essi tutti gli elementi necessari per il suo corretto funzionamento.
Anche il sistema immunitario ha bisogno, per funzionare al meglio, di specifici nutrienti, i quali possono essere ricavati da specifici alimenti oppure, all’occorrenza, da integratori alimentari. In particolare, necessita di:
vitamine: non solo quelle del gruppo C, ma anche le vitamine A, B6, B12, D ed E sono fondamentali per favorire le difese immunitarie;
acidi grassi: tra i più utili per il corretto funzionamento del sistema immunitario rientrano gli omega3;
oligoelementi: indispensabili lo zinco, il selenio, il ferro e il rame.
Per finire, risultano fondamentali probiotici e prebiotici, i quali garantiscono il corretto funzionamento dell’intestino che, a sua volta, svolge un ruolo di primo piano nel difendere l’organismo dall’azione di virus e batteri nocivi.
Gli alimenti che possono aiutare le difese immunitarie sono molteplici . Tra i tanti cibi, ne abbiamo selezionati 5:
le verdure a foglia verde: immancabili sulla tavola di chi desidera integrare il sistema immunitario, broccoli, spinaci e le altre verdure a foglia verde sono ricchi di vitamina A, vitamina C e betacarotene;
il pesce: ricco di omega 3, zinco, selenio e vitamine. I l pesce, in particolare tonno, sgombro e salmone, favorisce il corretto funzionamento del sistema immunitario;
gli agrumi: sebbene tutta la frutta sia utile per supportare le difese immunitarie, gli agrumi, grazie alle elevate quantità di vitamina C, ma anche di vitamine dei gruppi A e B e di selenio, sono davvero irrinunciabili;
la frutta secca: ricca di omega3 e vitamina E, la frutta secca non risulta utile solo per il benessere del sistema immunitario, ma dell’organismo nel suo complesso. Essendo ricca di grassi, è comunque necessario ricordare di non eccedere nel consumo;
l’aglio: quinto alimento della nostra lista, l’aglio è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche derivanti dalla presenza di allicina e zolfo. Queste caratteristiche lo rendono amico del sistema immunitario.
Oltre a questi, davvero utili risultano anche i kiwi, i cereali integrali, i legumi, lo yogurt e il tè verde.
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Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
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