Le carote sono la fonte di vitamina A per eccellenza: i carotenoidi, pigmenti presenti nelle piante della cui famiglia fa parte il beta-carotene, furono individuati per la prima volta in questi vegetali.
Sono anche una buona fonte di flavonoidi, pigmenti antiossidanti benefiche per il sistema cardiovascolare.
Le carote sono i vegetali contenenti la maggior quantità di carboidrati ad alto indice glicemico, infatti l'indice glicemico delle carote è molto alto, pari a 75. Questo potrebbe far credere che siano un alimento da evitare, in realtà la quantità di zuccheri per 100 grammi di prodotto è molto piccola (7.6 gr), quindi per assumere una quantità di zuccheri significativa (per esempio 50 grammi) occorre una quantità di carote molto grande (650 grammi).
Le carote hanno poche calorie e un indice di sazietà abbastanza elevato, il che le rende un alimento ideale da assumere come spuntino o come contorno, crude o cotte.
Le carote hanno pareti cellulari molto dure e la cottura, anche molto breve, le rende più digeribili e aumenta la disponibilità dei nutrienti in esse contenuti.
Le carote che mangiavano i nostri antenati erano piuttosto diverse dalle nostre, erano piccole e di colore diverso, rosse, gialle o nero-violacee. La prima carota conosciuta al mondo era quella nera, proveniente dall'Afganistan, il cui colore nero-violaceo le era conferito dalla presenza di antociani, gli stessi pigmenti presenti nei mirtilli o nell'uva rossa. Le carote come le conosciamo comunemente oggi, arancioni, vennero selezionate attraverso alcuni incroci dai biologhi olandesi in onore del colore nazionale a partire dal sedicesimo secolo. Negli ultimi anni le carote varipinte stanno tornando sui mercati, hanno un sapore decisamente simile a quello della carota arancione più o meno saporito a seconda dell'intensità del colore.
Le carote "baby" si possono trovare solo nei negozi specializzati e hanno la forma delle carote normali, ma sono molto più piccole. Quelle che troviamo confezionate al supermercato sono normali carote tagliate in piccoli pezzi regolari da apposite macchine.
Le carote di serra sono disponibili tutto l'anno, quelle di campo si trovano in estate.
Se acquistate carote sfuse, con le foglie ancora attaccate, potete capire se sono fresche dall'aspetto delle foglie, che devono essere di un verde acceso, e turgide.
Il miglior metodo per conservare la freschezza delle carote è la conservazione a bassa temperatura e il confezionamento in pacchetti sigillati: se conservate a temperatura ambiente le carote si deteriorano rapidamente, perdono croccantezza e diventano amare.
Evitate di acquistare carote troppo tinte di verde, di colore pallido, con zone scure soprattutto sull'estremità superiore.
Le carote sono tanto più dolci quanto più piccola è l'anima interna: di solito, più è grande il picciolo superiore e più è grande l'anima interna.
Le carote andrebbero conservate in frigorifero, in una confezione di plastica non sigillata, lontano da alimenti che producono etilene come mele e pere. Se le acquistate con le foglie, tagliatele prima di riporre le carote in frigorifero, altrimenti le foglie, deteriorandosi, contribuiranno a deteriorare le carote stesse.
Le carote si possono impiegare per preparare soffritti (come il classico soffritto all'italiana con carote, cipolla e sedano), si possono mangiare bollite come contorno oppure tagliate a bastoncini o a rondelle e soffritte insieme ad altre verdure.
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