Canocchia o cicala di mare

La canocchia, chiamata anche cicala di mare, è un crostaceo della famiglia degli Squillidae, il cui nome scientifico è Squilla mantis. La canocchia è conosciuta in Italia con tanti nomi dialettali: panocchia e pannocchia in Abruzzo, canocia e canoccia in Veneto e Friuli, sparnocchia nel Lazio, cigara in Liguria, cegala in Puglia, astrea in Sicilia.

 

 

La canocchia ha una forma stretta e allungata (circa 20 cm), con un carapace di colore grigio e striature rosa, due macchie ovali sulla coda di colore aranciato, tre coppie di zampe e due chele.

Vive a profondità medie, tra 10 e 200 metri, su fondali sabbiosi o fangosi, di giorno sta nascosta sotto la sabbia ed esce di notte in cerca delle sue prede.

La canocchia è diffusa soprattutto nel mare Adriatico e nel basso Tirreno, ma si trova anche nell'oceano Atlantico orientale.

Viene pescata con il sistema delle reti a strascico.

Canocchia

Come valutare la freschezza delle canocchie

Al momento dell'acquisto, occorre valutare il colore grigio brillante del carapace che non deve presentare macchie giallastre, inoltre al tatto devono risultare umide. L'odore deve essere salmastro, assolutamente privo di note di ammoniaca.

L'ideale sarebbe comprarle ancora vive, che si muovono, poiché le loro carni sono delicatissime e si deteriorano facilmente. Una volta acquistate si possono conservare al massimo un giorno in frigorifero.

Valutare, poi, che le cicale di mare nostrane sono reperibili maggiormente in inverno.

La canocchia in cucina

 

 

Le canocchie vengono utilizzate in tante preparazioni di pesce, possono essere bollite o cotte al vapore e poi condite con olio, sale, pepe e prezzemolo, mangiate crude (se freschissime), gratinate al forno, usate per arricchire sughi, zuppe o il brodetto.

La carne delle canocchie è delicatissima e la cottura di questi crostacei deve essere molto breve.

Sono povere di grassi e di calorie.

Vedi: pasta con sugo alle canocchie.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Alimentazione

I fichi fanno ingrassare?

I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.

Fichi

I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.

L'olio extravergine di oliva nutraceutico: cos’è e dove trovarlo

Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.

Il gelato fa ingrassare?

Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?

 

La normativa italiana sulla canapa alimentare

Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.

Quanti albumi si possono mangiare al giorno?

Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!

Il fenomeno del "freezer burn"

Il fenomeno del freezer burn: avviene quando i cibi congelati, confezionati in modo non appropriato, perdono umidità in superficie.

I fagiolini crudi fanno male a causa della fasina

I fagiolini crudi contengono fasina, una sostanza tossica che viene neutralizzata con la cottura. Scopriamo come evitare i rischi.