Olio di argan

L'olio di argan è un olio di semi vegetale, molto conosciuto soprattutto per il suo utilizzo in cosmesi, e forse non tutti sanno che può trovare impiego anche in cucina. L'olio di argan è, infatti, molto utilizzato soprattutto nella cucina marocchina per preparare il cous cous, dato che l'albero di argan (Argania spinosa) è principalmente diffuso in Marocco e in Algeria, e in seconda battuta nel sud di Israele.

 

 

Sempre in Marocco l'olio di argan è uno degli ingredienti principali della cosiddetta nutella marocchina, l'amlou, una crema spalmabile composta da mandorle, miele e olio di argan, appunto.

Per quanto riguarda i suoi usi cosmetici, l'olio di argan viene impiegato soprattutto in prodotti per la pelle e per i capelli per le sue qualità idratanti e rigenerative.

La lavorazione dell'olio di argan

Il seme della pianta di argan ha una forma ovale, un guscio duro di colore bruno e una polpa bianca e carnosa che rappresenta il 25% del peso. Ogni frutto contiene circa 1-3 semi di argan. La resa produttiva può variare dal 30 al 50% per ogni seme, a seconda del tipo di estrazione. Occorrono 38 kg di frutti o 2,6 kg di semi per produrre un litro di olio.

Il processo di rottura del nocciolo di argan viene ancora fatto a mano, dato che non è stato ancora messo a punto con successo nessun processo di meccanizzazione, solitamente dalle donne marocchine. Successivamente i semi di argan vengono macinati e spremuti ottenendo un olio di argan non filtrato.

 

 

A volte, i semi vengono prima fatti essiccare e tostare per conferire all'olio un sapore più intenso, simile a quello della nocciola, e per rendere più appetibile l'olio in cucina.

Attualmente circa 2000 persone lavorano nella cooperative marocchine che producono l'olio di argan.

Prima di poter essere utilizzato, l'olio di argan viene fatto decantare e riposare per circa 15 giorni in modo che si venga a formare un sedimento sul fondo e l'olio risulti più brillante. Comunque sia, anche se sono presenti sedimenti, essi non influenzano la qualità del prodotto.

I resti della lavorazione dell'olio vengono utilizzati per creare i mangimi per gli allevamenti di bestiame. 

Una curiosità: attualmente la produzione di olio di argan è quasi interamente in mano a delle cooperative di donne marocchine, che possono così ricevere un redditto e sfuggire alle misere condizioni socio-economiche nonché maschiliste del loro Paese.

Olio Argan

Gli acidi grassi dell'olio di argan

L'olio di argan contiene prevalentemente grassi monoinsaturi (quasi il 50%) e polinsaturi (circa il 35%), di questi ultimi gli omega 3 sono presenti solo in piccolissima percentuale.

Acidi grassi Quantità (g)
Grassi saturi totali 20.00
C4:0\÷C10:0 0.00
C12:0 (laurico) 0.00
C14:0 (miristico) 0.10
C16:0 (palmitico) 12.50
C18:0 (stearico) 7.00
C20:0 (arachidico) 0.00
C22:0 (beenico) 0.00
Grassi monoinsaturi totali 46.00
C14:1 (miristoleico) 0.00
C16:1 (palmitoleico) 0.39
C18:1 (oleico) 45.50
C20:1 (eicosaenoico) 0.00
C22:1 (erucico) 0.00
Grassi polinsaturi totali 36.00
C18:2 W6 (linoleico) 35.00
C18:3 W3 (linolenico) 0.30
C20:4 W6 (arachidonico) 0.40
C20:5 W3
(eicosapentaenoico - EPA)
0.00
C22:6 W3
(docosaesaenoico - DHA)
0.00
Rapporto Polinsaturi/Saturi 1.80

L'olio di argan in cucina

 

 

L'olio di argan vergine non è adatto per la cottura, sia perché non è un olio raffinato (la raffinazione aumenta il punto di fumo grazie alla riduzione dell'acidità, espressa in acidi grassi liberi), sia perché contiene una percentuale abbastanza alta di grassi polinsaturi.

Ha un sapore caratteristico, molto fine e piacevole, di nocciola e mandorla (dovuti a una leggera tostatura dei semi dai quali viene estratto), viene utilizzato per il condimento a crudo di verdure, sul pesce, sul couscous, o semplicemente sul pane, per apprezzarne appieno le caratteristiche, senza ulteriori contaminazioni.

Dal punto di vista nutrizionale, è un olio che contiene una quantità abbastanza alta di vitamina E, e di altri antiossidanti presenti un po' in tutti gli oli vegetali ottenuti con procedimenti meccanici (non raffinati). Non presenta quindi particolari vantaggi rispetto agli altri oli, e non è nemmeno una fonte importante di grassi essenziali omega 3.

L'olio di argan ha un costo notevole: quello alimentare costa almeno 70 euro al litro, quello cosmetico molto meno.

 

 

 

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