La soia è una pianta erbacea della famiglia delle leguminose, originaria dell'Asia Centrale. Il frutto ha, come molti altri legumi, la forma di un piccolo bacello che racchiude alcuni semi simili a fagioli, dai colori molto diversi a seconda della specie di appartenenza.
La soia è stata introdotta in Francia nel Settecento e in Italia nell'Ottocento, oggi è uno dei cereali più coltivati al mondo, suprattutto negli Stati Uniti e in Brasile.
La soia è uno dei legumi più ricco di proteine (il 36%, in media), ma contiene anche parecchi grassi (18%) e carboidrati (23%).
Le proteine della soia hanno un valore biologico medio, e quindi non garantiscono, da sole, un apporto adeguato di amminoacidi essenziali.
La soia viene spesso considerata un alimento particolarmente salutare grazie alla presenza di fitosteroli, sostanze in grado di abbassare il colesterolo nel sangue; e di isoflavoni, sostanze in grado di regolare la produzione ormonale.
Gli studi in questo campo non sono ancora definitivi, quindi non si può ancora affermare con certezza che il consumo regolare di soia aiuti a prevenire le malattie cardiovascolari. In realtà il problema non si pone più di tanto, in quanto i prodotti a base di soia sono ben poco appetibili e difficilmente possono essere resi compatibili con il gusto occidentale. Infatti non ha senso mangiare qualcosa che non piace sperando che ci faccia bene: il pregiudizio nei confronti dei regimi alimentari attenti alla salute nasce anche dalla convinzione che per mangiare in modo corretto bisogna rinunciare al gusto.
I grassi della soia contengono una buona percentuale di grassi essenziali, sia omega 3 che omega 6, e quindi l'olio di soia può rappresentare un buon prodotto per integrare questi nutrienti essenziali, abbastanza difficili da reperire negli alimenti di uso comune.
Esistono moltissime varietà di soia, le più diffuse in Italia sono le seguenti.
Soia gialla: è la soia vera e propria (Glicine Max) dalla quale si ottengono tutti i derivati.
Soia rossa: semi di color rosso scuro della specie dei Phaseolus angularis, detti anche fagioli azuki.
Soia verde: semi chiamati anche fagioli mung o green gram appartenenti alla specie Vigna radiata, che decorticati e spaccati si presentano gialli, sono impiegati soprattutto per i germogli e per produrre gli spaghetti di soia.
La soia e i prodotti derivati sono disponibili tutto l'anno, di solito presso i negozi di alimentazione biologica e naturale.
I semi di soia sono disponibili già cotti, conservati in lattine come i fagioli e gli altri legumi, oppure secchi, da cuocere dopo un ammollo di 6-8 ore.
Valori nutrizionali soia secca
Valori nutrizionali isolato proteico della soia
Le proteine del latte sono contenute nei derivati del latte e vengono anche isolate e proposte in forma più o meno pura sottoforma di integratori alimentari.
La dieta a zona è una delle più diffuse. Analizziamo pregi e difetti del modello alimentare di Berry Sears.
Teriyaki: la salsa agrodolce giapponese composta da soia e sakè ideale per il pollo e il salmone.
Il mirin, il condimento giapponese ottenuto dalla fermentazione del riso glutinoso.
Le calorie degli alimenti cotti e crudi: cambiano o rimangono sempre invariate?
La dieta flexitarian è una dieta vegetariana "flessibile", promuove cioè un consumo di carne sostenibile.
La ripartizione dei macronutrienti: quali sono le percentuali corrette di grassi, proteine e carboidrati da assumere.
La Nutella è veramente un prodotto di qualità? Confrontiamola con la Crema Novi e le altre creme spalmabili.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Piselli e taccole - Piselli mangiatutto
Latte di soia, carne di soia, miso, tempeh, Salsa di soia, tofu
Torta light alla ricotta e pere
Gnocchi alla romana
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?