Il prosciutto crudo è senz'altro il più pregiato dei salumi. È prodotto con le coscie o con le spalle dei suini, sottoposte a salagione e a lunga stagionatura. Vediamo la produzione del prosciutto, nelle sue varie fasi, per passare ad un'analisi dei valori nutrizionali, la scelta del prosciutto di qualità e la descrizione di due famosi prosciutti: il prosciutto di Parma e di San Daniele.
Dopo una breve frollatura le coscie vengono lavate, rifilate con asportazione di parte della cotenna e del grasso sottocutaneo, e sottoposte a salagione tramite massaggiatura manuale o a macchina.
L'operazione viene ripetuta ogni 4-5 giorni per 20-25 giorni, nel frattempo le coscie vengono mantenute in celle frigorifere.
In seguito i prosciutti permangono a 1-4 gradi per un mese. Durante questo periodo perdono gran parte dell'umidità.
Vengono poi lavati, lasciati ad asciugare per qualche giorno, e infine posti in locali ben areati dove vengono stagionati per 10-14 mesi.
In una prima fase l'umidità è bassa, per completare l'asciugatura del prodotto, in una seconda fase viene aumentata per completare la stagionatura. In quest'ultima fase si sviluppano muffe bianche, necessarie per lo sviluppo dell'aroma tipico.
Un tempo tutte le varie fasi della preparazione del prosciutto erano artigianali, scandite dalle stagioni: il suino si macellava a dicembre, per un mese la temperatura della cantina era equivalente a quella di una cella frigorifera, poi venivano messi in ambienti più riparati, a temperature più elevate ma ben areati, infine, nel periodo estivo, in ambienti freschi e chiusi, con umidità maggiori. È naturale che per produrre il prosciutto in questo modo ci voleva une esperienza notevole. Molte volte, infatti, capitava di trovare una colonia di vermi all'interno della coscia, che vanificava il lavoro di un anno.
Il prosciutto prodotto industrialmente contiene spesso nitriti e nitrati. Alcuni prodotti certificati, come tutti i prosciutti italiani DOP, tranne quello toscano, non contengono alcun tipo di conservanti e i valori nutritivi sono piuttosto standardizzati.
Valori nutrizionali Prosciutto di Parma
Prosciutto di Parma privato del grasso Prosciutto cotto - Prosciutto cotto magro
Il prosciutto crudo contiene moltissime proteine (fino al 28%) e il grasso è localizzato nella parte esterna e può essere asportato. Il prosciutto crudo magro contiene solo il 3-4% di grasso, è digeribile e saziante. L'unica controindicazione è data dall'elevato tenore di sodio: 100 g di prosciutto contiene ben il 70% della quantità di sodio massima giornaliera consigliata.
Il fitoplancton marino: l'alimento del futuro, il cibo che più sta destando curiosità tra i grandi chef.
Le meduse in cucina: una novità per noi Occidentali, entrate a far parte dell'elenco dei "novel foods", ma una tradizione in Asia.
Il latte di cammella è un prodotto tipico delle popolazioni nomade desertiche, hanno molti limiti nell’organizzazione della filiera.
I frutti esotici sono coltivati anche in Italia in seguito ai cambiamenti climatici che hanno reso il nostro clima idoneo alla loro crescita.
Colorata, dalle forme strane e con un gusto molto gradito, la frutta esotica esiste di moltissime tipologie, alcune delle quali crescono anche in Italia.
Lo skyr è un formaggio fresco molto simile, però, allo yogurt. Si abbina a tante ricette diverse e ha degli ottimi valori nutrizionali.
Il gomasio è un sostituito del sale formato da sesamo e sale integrale. Tipico della cucina giapponese, viene usato anche per ricette di altro genere.
Dalla pianta del sesamo si ricavano i semi che sono piccoli e bianchi e vengono utilizzati per scopi alimentari in vari modi
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Pestat di Fagagna: il lardo friulano presidio slow food
Prosciutto bazzone della Garfagnana
Prosciutto cotto di Praga: molto diverso da quello che conosciamo
Prosciutto cotto senza conservanti (nitriti)
Prosciutto cotto: ingredienti, conservanti, valori nutrizionali
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?