La produzione del formaggio Silter vanta antiche origini: le prime segnalazioni documentate risalgono alla fine del '600.
Silter è un termine di derivazione anglosassone e di origine quasi certamente celtica, corrisponde all'italiano casera ed è il nome che nella zona di produzione è dato al locale di stagionatura e che viene utilizzato anche per contraddistinguere il formaggio che in tale locale è conservato e stagionato.
La zona di produzione del formaggio Silter comprende una serie di comuni della provincia di Brescia, situati nella Bassa Val Camonica e nelle zone prealpine a est del Lago d'Iseo, in Lombardia.
Il Silter ha guadagnato la denominazione DOP il 29 settembre del 2015.
Il Silter è un formaggio semigrasso a pasta dura, prodotto durante tutto l'anno esclusivamente con latte crudo, viene commercializzao dopo minimo 100 giorni di stagionatura.
La forma è cilindrica, lo scalzo è dritto o leggermente convesso, alto 8-10 cm, le facce sono piane, leggermente concave o leggermente convesse, di diametro tra 34 e 40 cm. Il peso di ogni forma varia da 10 a 16 kg.
La crosta del Silter è naturale, dura, dal colore giallo paglierino tendente al bruno a seguito di oliatura.
La pasta è dura, non troppo elastica, con piccola occhiatura ben diffusa, medio-fine, che aumenta con la stagionatura. Il colore varia da bianco a giallo intenso anch'esso in base alla stagionatura.
Il sapore del Silter è delicato, con tendenza dolce, l'aroma è caratteristico di latte e di essenze vegetali, l’amaro è assente, prevalgono note di sapido e piccante nei formaggi molto stagionati.
L’odore e l’aroma sono persistenti, con note di frutta secca, burro e latte, farina di castagne.
Il Silter è prodotto con latte vaccino crudo, parzialmente scremato per affioramento, ottenuto da vacche di razza Bruna, Grigio Alpina e Pezzata Rossa, alimentate con erba e/o e fieno.
Il Silter è un formaggio a pasta cotta, la cagliata cioè, dopo la rottura, viene portata a una temperatura compresa tra i 46 e i 52°C a seconda del livello di spurgo della cagliata che si intende raggiungere. Dopo opportuna sgocciolatura, spurgo di 12-24 ore e pressatura, il Silter viene salato a mano a secco o in salamoia.
La stagionatura avviene negli appositi locali chiamati "Silter" a temperatura compresa tra 7 e 20°C e umidità al 70-90% per almeno 100 giorni durante i quali le forme vengono regolarmente rigirate.
Il logo viene impresso direttamente sulla forma con marchiatura a fuoco.
Per riconoscere gli ingredienti più autentici della nostra cucina sono stati messi a punto dei marchi: DOC, IGT, IGP e STG.
Dolcissima, croccante e rossa, sono queste le caratteristiche che rendono tanto desiderata e appetibile la "Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP".
Con il termine branding si fa riferimento adattività che permettono di definire un marchio, rendendo il prodotto differente da quello dei competitor.
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Il latte (intero, parzialmente scremato o a lunga conservazione): guida ad una scelta di qualità.
La normativa sull’etichettatura dei salumi ha subito una modifica temporanea, prevista dalla normativa italiana fino al 31 dicembre 2021 come periodo di prova.
L’etichetta dei surgelati deve avere le stesse indicazioni valide per gli altri alimenti, con alcune informazioni specifiche valide per il pesce surgelato.
L’etichetta per gli alimenti destinati all’infanzia è diversa a seconda che si tratti di prodotti per lattanti o per la prima infanzia.
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