Il risparmio calorico della cucina Sì

Indice delle risposte pubblicate

Ero interessata all'acquisto della vostra rivista on line, mi ha colpito il vostro modo di suddividere le calorieper ciascuna pietanza. I vincoli della cucina Sì:

 

 

  • primi piatti: 100 kcal per 100 g;
  • zuppe e minestre: 50 kcal per 100 g;
  • secondi piatti: 100 kcal per 100 g;
  • dolci al cucchiaio: 150 kcal per 100 g;
  • dolci da forno: 250 kcal per 100 g.

Poi però sono andata a consultare la scheda che proponete sul sito. Ottima, peccato però che le calorie non sono proprio così poche!!!! Mi e Vi domando quindi: dove sta il risparmio calorico che la cucina Sì teorizza???? Quali sono i piatti ipocalorici che dite si possano ottenere, utilizzando le vostre ricette? Spero di ricevere presto una risposta In attesa vi porgo migliori saluti Sabina

Cara Sabina,

non so quanta dimestichezza abbia tu con le calorie, comunque ti faccio presente che 70 g di pasta (la porzione di un piatto Sì e quindi anche dei bucatini in salsa di acciuga) hanno, da soli, 280 kcal. Conditi con un cucchiaio di olio e uno di parmigiano (il classico piatto di pasta in bianco presente in molte diete), arriviamo a 375 kcal, un valore molto prossimo alle 412 del piatto Sì in questione. Basandosi solo sulle calorie (visione superata di corretta alimentazione, che determina il fallimento di tutte le proposte di cucina dietetica) allora potrebbe preferire la pasta in bianco.

 

 

Rispetto alla pasta in bianco, però, possiamo rilevare due grandi differenze:

  • il piatto Sì pesa 412 g circa, il piatto di pasta in bianco pesa 160 g: il primo ha 100 kcal per 100 g, il secondo 234!

Il primo è un megapiattone di pasta che, se non hai un grande appetito, puoi avere difficoltà a finire (se vuoi riuscire a mangiare il secondo devi limitarti a mezza porzione di primo...), il secondo è un misero piattino che finisce in 4 forchettate. Il primo ti soddisfa a breve termine, perché hai la pancia piena, e ti sazia per almeno 3 ore; il secondo ti sazia per 1-2 ore al massimo e non ti sazia a breve termine, cioè finito quello dici "bene, ora che si mangia"?

  • il piatto di pasta in bianco perde 10 a zero il confronto di gusto con qualsiasi piatto di cucina tradizionale. Il piatto di pasta Sì non fa rimpiangere qualunque piatto della cucina tradizionale.

 

 

Questa è la grande differenza: la cucina Sì può diventare il modo di cucinare di tutti i giorni, consentendo non solo il raggiungimento, ma anche il mantenimento del peso forma senza sacrifici (nè in termini di gusto, nè in termini di sazietà). Quindi il risparmio calorico va valutato utilizzando come modello la cucina tradizionale, non il piatto di pasta in bianco!

Ora siamo pronti per rispondere alla tua domanda: dove sta il risparmio calorico della cucina Sì?

Se organizzi una cena con amici a base di piatti Sì (senza spiegare nulla...), nessuno noterà una netta differenza rispetto a una cucina tradizionale ipercalorica. Certo, si sente che i piatti sono più leggeri e a fine pasto, sebbene la pancia sia piena, non ci si sente appesantiti come nelle cene tradizionali. La spiegazione di questo fenomeno è chiara:

rispetto alla cucina tradizionale, la cucina Sì consente di risparmiare dal 30 al 50% delle calorie!

Per chi non è ferratissimo in campo di matematica alimentare, spieghiamo questo concetto con qualche esempio.

Un piatto di pasta o di riso da 70 g preparato con tutti i dettami della cucina tradizionale ha dalle 600 alle 1000 kcal (utilizzare il nostro software gratuito di calcolo delle ricette per credere). Un piatto di pasta Sì dalle 350 alle 400.

100 g di crostata tradizionale hanno 400-450 kcal. 100 g di crostata Sì 240.

Il risparmio calorico della cucina Sì diventa drammaticamente evidente se la si confronta con la cucina tradizionale.

Per rendere ancora meglio l'idea, supponiamo che un soggetto mangi ogni giorno un primo piatto a pranzo, e un secondo a cena. Se sono piatti Sì, assumerà, diciamo, 700 kcal (400 di primo e 300 di secondo), se sono piatti tradizionali, saliamo a 910 kcal (e ho aggiunto solo il 30%...).

Senza penalizzare nè sazietà nè gusto, abbiamo già ridotto l'apporto calorico di 210 kcal solo sostituendo due piatti al giorno. 210 kcal al giorno fanno 17 kg in meno all'anno...

 

 

 

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