La torta della nonna è un semplice dolce di origini toscane preparato con due strati di pastafrolla ripieni con una crema pasticcera e ricoperta di pinoli.
Sebbene non sia un dolce legato a qualche festa particolare o conosciuto a livello internazionale, come il panettone, il pandoro o la pastiera, la torta della nonna ha avuto, probabilmente per la sua semplicità, un successo tale da diventare un classico, proposto nella stragrande maggioranza dei locali di ristorazione.
Proprio per questo motivo, si sono un po' perse le origini di questo dolce, tant'è che non è stato facile capire la provenienza della torta della nonna... Sono addirittura dovuto ricorrere alla ricerca in siti inglesi e francesi curati da connazionali. In uno di questi siti (all'apparenza piuttosto credibile, con tanto di citazione di un gastronomo italiano, Leonardo Romanelli) ho notato una variante, inesistente in Italia, con la ricotta al posto della crema pasticcera.
La torta della nonna ha 350 kcal per 100 g contro le 250 di un dolce da forno Sì. Insieme allo staff dell'hotel Belvedere di Montecatini terme abbiamo sviluppato una ricetta della torta della nonna che rispetta i vincoli della cucina Sì, fatta rigorosamente con prodotti genuini (solo burro nella pasta frolla e solo latte, uova, zucchero e maizena - o farina - nella crema). Per la ricetta rimando all'archivio delle ricette Sì online.
La torta della nonna è onnipresente nelle carte dei dolci dei ristoranti, almeno di quelli popolari, ma non solo. Proprio per questo motivo, è uno dei dolci più a rischio salutistico. Per quanto riguarda le calorie, ovviamente la torta della nonna è da annoverare tra i dolci ipercalorici, da evitare se non possiamo permetterci di superare più di tanto il nostro bilancio calorico giornaliero. Di sicuro non si scende sotto le 400 kcal per 100 g, il che significa che una fetta (che difficilmente sta al di sotto dei 100 g, essendo un dolce piuttosto denso) ha mediamente una quantità di calorie pari a 1/4 del fabbisogno giornaliero di una donna sedentaria!
Ma il rischio salutistico non è tanto nelle calorie, tutti i dolci tradizionali sono ipercalorici, soprattutto al ristorante: il vero problema della torta della nonna è la bassa qualità degli ingredienti.
Se la torta è confezionata, la probabilità che la pasta frolla sia fatta con la margarina invece che con il burro è molto elevata (diciamo pure che è quasi matematico). Se invece è fatta "dalla casa", allora il rischio è inferiore e si può sempre domandare al cameriere, che eventualmente chiederà lumi in cucina, ma anche la ricetta della crema è a rischio: in molte cucine si utilizzano preparati in polvere contenenti grassi vegetali idrogenati che consentono di preparare una "ottima" crema in 5 minuti semplicemente miscelando acqua fredda con questo preparato (sì, avete capito bene, senza nemmeno scaldarlo o bollirlo).
Dunque, prima di chiedere una fetta di torta della nonna, preparatevi a una lunga intervista al cameriere...
Le ricette per preparare la torta della nonna sono tantissime, come tante sono le ricetta per la pasta frolla e per la crema.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Pasta frolla (vedi video) 500 g fatta con:
Crema pasticcera:
Pinoli 50 g
Zucchero a velo 20 g da cospargere in superficie
Per la preparazione della pasta frolla rimando a questo articolo.
Crema pasticcera: mettere in infusione la scorza di limone la vaniglia nel latte, in una casseruola, portare ad ebollizione, spegnere, coprire e far riposare 10 minuti.
Nel frattempo, lavorare con una frusta i tuorli insieme allo zucchero, unire la maizena e amalgamare il tuto.
Filtrare il latte e metterne la metà insieme al composto di uova, zucchero e maizena, mescolare bene con la frusta. Rimettere il resto del latte nella casseruola, unire anche l'altro composto, portare ad ebollizione mescolando continuamente con la frusta, finché non si addensa.
Mettere in una casseruola e coprire con la pellicola, che deve andare a contatto con la crema.
Dividere in due parti la frolla, una leggermente più grande dell'altra. Ricavare 2 dischi di pasta frolla spessi 1 cm, di 26 cm di diametro, uno un po' più grande. Mettere quest'ultimo in una tortiera da 26 cm, modellare e pareggiare i bordi.
Cospargere con la crema, coprire con l'altro disco e premere sul bordo per incollare i due dischi.
Pennellare con il latte e aggiungere i pinoli, infornare a 170 gradi nel forno ventilato per 30-40 minuti.
Far raffreddare e cospargere con zucchero a velo.
Energia |
499 kcal - 2086 KJoule |
|
6 g |
||
Proteine |
10 g - 8% |
|
Carboidrati |
59 g - 46% |
|
Grassi |
26 g - 46% |
|
di cui |
|
|
saturi |
13.3 g |
|
monoinsaturi |
7.4 g |
|
polinsaturi |
2.2 g |
|
Fibre |
1 g |
|
Colesterolo |
415 mg |
|
Sodio |
16 mg |
Le pasta con salsiccia peperoni e funghi è un primo piatto molto gustoso e abbastanza facile da preparare. Scopriamone tutti i segreti iniziando dall'aspetto nutrizionale.
Le sovracosce di pollo sono una parte del pollo molto interessante, perché non sono stoppose come il petto, non sono grasse e poco carnose come l'ala.
Le pancake senza uova sono una variante dei pancake adatta per chi non può mangiare le uova, perché allergico.
Marmellata di more senza semi: scopri il trucco per eliminare i semi e preparare una marmellata con poco zucchero.
Gli italiani in tavola, cosa mangiano davvero?
La pasta al tonno con crema di peperoni è una delle possibili varianti della pasta al tonno.
I calamari in umido con cipolle sono un piatto molto versatile, che può essere utilizzato come primo, secondo o come antipasto.
Gli hamburger di cipolla sono una variante dei classici hamburger di carne, all'interno dei quali viene aggiunta della cipolla tritata.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Kaiserschmarren tirolese - Ricetta
Torta margherita - Storia e ricetta
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?