Il dentice è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia degli Sparidae.
È un pesce conosciuto fin dall'antichità e deve il suo nome al latino "dentex dentex", dovuto per i suoi quattro grossi denti canini ben evidenti e sporgenti.
Le sue pinne sono di colore rosato e la livrea cambia di colore, dal rosa dei giovani esemplari all'azzurro degli adulti. Il dentice comunemente ha una lunghezza di circa 30 cm, raramente può raggiungere il metro di lunghezza e pesa dai 3 ai 18 Kg.
Frequenta fondali rocciosi o sabbiosi, fino a 90 metri di profondità.
Il dentice è molto diffuso nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico orientale, dalle coste britanniche alla Mauritania. Due specie di aspetto simile sono il dentice corazziere (Dentex gibbosus) e il dentice occhione (Dentex macrophthalmus) che però si incontrano raramente nel Mediterraneo e sulle coste italiane.
Il dentice è una preda molto ambita dai pescatori sportivi e dai subacquei, soprattutto per il fatto che è un pesce solitario e ostile e che nell'età adulta si sposta fino a 200 metri di profondità.
Commercialmente è pescato con reti da traino e da posta. Attualmente si sta tentando di allevarlo in acquacoltura, ma i metodi solo ancora in via sperimentale.
Le carni del dentice sono molto apprezzate dai consumatori, sono carni bianche, sode, magre e facilmente digeribili, dal sapore delicato. Viene venduto fresco, ma spesso sui nostri mercati giungono anche notevoli quantità di dentice congelato dalle coste atlantiche africane. Si presta a vari tipi di preparazione, ma soprattutto viene cucinato alla brace, al forno o al cartoccio, accompagnato da patate o altri tipi di verdure e insaporito da erbe aromatiche, prezzemolo, origano o timo. Una delle ricette tradizionali diffusa in tutta Italia è il dentice in crosta di sale.
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