Il Buxton Blue o Buxtonblue (viene scritto anche tutto attaccato) è un formaggio inglese erborinato, molto simile al più famoso Stilton, dal quale si differenzia principalmente per la zona di produzione (la zona di Buxton è proprio al centro del Regno Unito, mentre quella dello Stilton è poco più a nord di Londra) e per il colore (le venature blu del Buxton sembrano virare sul rossiccio, mentre quelle dello Stilton tendono al verde).
La produzione del Buxton, inoltre, è più moderna, più recente, non ha alle spalle la tradizione dello Stilton, e mira ad ottenere un formaggio morbido e cremoso, accattivante esteticamente e di facile consumo. Non a caso viene prodotto dalla Dairy Crest, la più grande azienda casearia inglese con le sue 65 tonnellate di formaggi prodotti annualmente.
La maggior parte del latte usato deve provenire dagli allevamenti della zona delimitata dal disciplinare, ossia il Derbyshire. E' composto da solo latte vaccino.
Secondo il disciplinare sono ammessi coloranti chimici da addizionare al latte per donare al formaggio un colore rossiccio molto accattivante: E160(b) o Annatto. Se a questo aggiungiamo il fatto che, sempre secondo il disciplinare, la produzione deve rispettare i metodi standard della Dairy Crest e che il cheesgrader, ossia il responsabile della supervisione alle varie fasi di produzione del formaggio, pur sempre un dipendente dell'azienda e non un ente di controllo esterno, è l'unica figura che può stabilire quando un Buxton blue va accettato oppure rifiutato, possiamo facilmente dedurre la mediocre qualità di questo formaggio, anche se insignito della denominazione DOP.
Il Buxtonblue si presenta in forme cilindriche molto grandi, che raggiungono anche gli 8 kg di peso.
Ha pasta dura ma friabile, il colore della pasta è giallo ma può diventare anche arancione (in base ai coloranti), le venature sono irregolari e color blu o ruggine. Ha un gusto delicato, dolciastro ma acidulo al tempo stesso.
In Inghilterra viene di solito mangiato alla fine del pasto come dolce, abbinato ad un bicchiere di Porto o di Sherry o di un liquore al chili.
Per riconoscere gli ingredienti più autentici della nostra cucina sono stati messi a punto dei marchi: DOC, IGT, IGP e STG.
Dolcissima, croccante e rossa, sono queste le caratteristiche che rendono tanto desiderata e appetibile la "Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP".
Con il termine branding si fa riferimento adattività che permettono di definire un marchio, rendendo il prodotto differente da quello dei competitor.
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Il latte (intero, parzialmente scremato o a lunga conservazione): guida ad una scelta di qualità.
La normativa sull’etichettatura dei salumi ha subito una modifica temporanea, prevista dalla normativa italiana fino al 31 dicembre 2021 come periodo di prova.
L’etichetta dei surgelati deve avere le stesse indicazioni valide per gli altri alimenti, con alcune informazioni specifiche valide per il pesce surgelato.
L’etichetta per gli alimenti destinati all’infanzia è diversa a seconda che si tratti di prodotti per lattanti o per la prima infanzia.
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