Il cioccolato rosa è appena nato, a settembre 2017 la casa cioccolatiera Callebaut ha annunciato la commercializzazione di questo nuovo tipo di cioccolato rosa o meglio ruby (rubino), un prodotto che non deve trarre in inganno: il cioccolato rosa, infatti, non è stato ottenuto attraverso l'uso di coloranti, bensì deriva dalla lavorazione di una particolare fava di cacao, la ruby cocoa bean che viene raccolta in alcune zone del Sudamerica (Brasile, Ecuador) e in Costa d'Avorio.
Questa notizia ha fatto molto scalpore, e non solo nel mondo dei mastri cioccolatieri, poiché era dal 1930 che non avveniva una rivoluzione tale in tema di cioccolato, ossia da quando la Nestlè inventò il cioccolato bianco.
Attualmente, quindi, abbiamo 4 tipi di cioccolato esistenti: fondente (dark), al latte (milk), bianco (white) e rosa (ruby), 5 se vogliamo includere anche il gianduja.
La Callebaut ha dichiarato di aver lavorato per 13 anni alla produzione del cioccolato rosa, per mettere a frutto la ricetta perfetta, con lo scopo di andare incontro anche ai palati più esigenti e in questo momento si sta concentrando verso il mercato cinese, dunque per il momento ha presentato i suoi "gioielli rosa" solo a Shangai.
Non è ancora disponibile il cioccolato rosa in Italia, non si conosce ancora il suo prezzo, ma attendiamo incuriositi l'arrivo di questa novità, probabilmente nei prossimi 6 mesi.
Il rosa, un rosa antico per la verità, è un colore di tendenza, che strizza l'occhio alle donne e anche ai più giovani, che stupisce per "dissonanza", dato che non siamo abituati ad associare il colore rosa al cioccolato. "Il cioccolato rosa corrisponde perfettamente alle tendenze alimentari del momento, quindi penso che il mercato risponderà molto positivamente", ha esternato Peter Boone, responsabile dell'innovazione e della qualità di Callebaut, e non facciamo fatica a credergli in questa epoca in cui si sta sviluppando un sempre crescente edonismo verso il cibo, si pensi ad esempio alla mania dei cibi neri di questi ultimi anni come il pane nero fatto con carbone vegetale.
In parte ricorda anche l'operazione di marketing della compagnia spagnola Gik quando lanciò il vino blu lo scorso anno (2016). Se sarà solo una provocazione o una moda passeggera o vero successo sarà il tempo a stabilirlo.
Noi ci proponiamo di assaggiare il cioccolato rosa appena sarà disponibile sul mercato italiano e di raccontarvi le nostre percezioni.
Quello che hanno dichiarato i responsabili della Callebaut sul gusto di questo nuovo cioccolato è che non è dolce come il cioccolato bianco (ha il 40% di zucchero in meno) e ha un sapore fruttato, con una consistenza morbida e succulenta.
Stay tuned...
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