Il pecorino toscano è l'espressione di una tradizione casearia e di allevamento ovino che ha origine con gli Etruschi.
L'areale di produzione del pecorino toscano è molto ampio, poiché comprende tutta la Toscana più le province di Perugia e Viterbo, e quindi al suo interno troviamo una varietà notevole di prodotti, a seconda della zona di origine.
Le produzioni più note sono quelle di Cortona, Barga, Pietrasanta, della Maremma, del Casentino, della Valdichiana, del territorio del Chianti, delle Crete senesi o quelle di Lucardo (Marzolino di Lucardo).
Il pecorino toscano ha acquisito la certificazione DO nel 1986 e la DOP nel 1996. Il marchio del consorzio di tutela, apposto a timbro sullo scalzo, consiste in un monogramma che abbina le due lettere P e T.
Il pecorino toscano è un formaggio a pasta tenera o semidura, prodotto con latte ovino in purezza nel periodo da settembre a giugno.
Le forme sono rotonde, con diametro di 15-22 cm e scalzo di 7-11 cm, per un peso che varia da 1 a 3 kg.
La crosta ha un colore giallo, con tonalità pià intensa con il procedere della stagionatura, ma dipendente anche dai trattamenti che subisce il formaggio durante la stagionatura.
La pasta ha colre bianco o giallo paglierino, struttura compatta, con occhiatura assente o piccola re regolare.
Il sapore è deciso, tendente al piccante.
Per riconoscere gli ingredienti più autentici della nostra cucina sono stati messi a punto dei marchi: DOC, IGT, IGP e STG.
Dolcissima, croccante e rossa, sono queste le caratteristiche che rendono tanto desiderata e appetibile la "Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP".
Con il termine branding si fa riferimento adattività che permettono di definire un marchio, rendendo il prodotto differente da quello dei competitor.
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Il latte (intero, parzialmente scremato o a lunga conservazione): guida ad una scelta di qualità.
La normativa sull’etichettatura dei salumi ha subito una modifica temporanea, prevista dalla normativa italiana fino al 31 dicembre 2021 come periodo di prova.
L’etichetta dei surgelati deve avere le stesse indicazioni valide per gli altri alimenti, con alcune informazioni specifiche valide per il pesce surgelato.
L’etichetta per gli alimenti destinati all’infanzia è diversa a seconda che si tratti di prodotti per lattanti o per la prima infanzia.
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