Giardia, il parassita che causa infezioni intestinali

La giardiasi è un'infezione intestinale caratterizzata da crampi addominali, gonfiori, nausea e attacchi di diarrea acquosa. L'infezione da Giardia è causata da un parassita microscopico, presente in tutto il mondo, soprattutto nelle zone con scarsa igiene e acqua non potabile. Per parassita si definisce un essere che sopravvive utilizzando le risorse di un altro essere vivente, che viene definito ospitante. I parassiti possono vivere nei ruscelli e nei laghi, ma anche nei rifornimenti idrici comunali, nelle piscine, nelle vasche idromassaggio e nei pozzi. L'infezione da Giardia può essere trasmessa attraverso il cibo e il contatto tra persone. Le infezioni da Giardia normalmente si risolvono entro poche settimane, ma a volte i problemi all'intestino persistono anche dopo che i parassiti non sono più presenti. Ci sono molti farmaci efficaci nel trattamento della giardiasi, ma la prevenzione rimane la miglior difesa.

 

 

Cause

I parassiti del genere Giardia sopravvivono nell'intestino di persone e animali, e per molto mesi anche nell'ambiente circostante come ad esempio nelle acque. I parassiti per sopravvivere formano gusci duri, chiamati cisti, che gli permettono di sopravvivere al passaggio dello stomaco e dei succhi gastrici. Una volta arrivati nell'intestino i parassiti escono dai loro gusci e attaccano le pareti intestinali. L'infezione si verifica quando si ingerisce accidentalmente una cisti parassitaria, per esempio bevendo acqua contaminata, mangiando cibo contaminato o tramite il contatto con una persona infetta:

  • Deglutire l'acqua contaminata: il modo più comune di contratte la Giardia è dopo aver ingerito acqua contaminata. Il parassita può trovarsi nei rifornimenti comunali, nei parchi acquatici dove i bambini possono contrarla, nei centri termali e nelle cisterne di acqua.
  • Mangiare cibo contaminato: i parassiti di Giardia possono essere trasmessi attraverso il cibo, sia perché i gestori di una cucina affetti da Giardiasi non si lavano le mani a fondo, sia perché i prodotti grezzi vengono irrigati o lavati con acqua contaminata. La cottura dei cibi uccide i parassiti.
  • Contatto persona-persona: si può contrarre la Giardia se una persona infetta non si è lavata accuratamente le mani, i genitori che cambiano i pannolini di un bambino sono particolarmente a rischio, così come gli educatori, gli assistenti di bambini presso centri di cura, dove i focolai sono comuni. Il parassita Giardia si può anche diffondere attraverso il sesso anale.

Fattori di rischio

 

 

Il parassita Giardia è molto comune, tutti possono esserne infettati, ma alcune persone sono particolarmente a rischio:

  • Bambini: l'infezione da Giardia è molto più comune nei bambini che negli adulti. I bambini hanno più probabilità di venire a contatto con le feci infette negli asili e nelle scuole primarie, per questo anche le persone che vivono o lavorano con bambini piccoli hanno un rischio maggiore di sviluppare un'infezione da Giardia.
  • Persone che non hanno accesso ad acqua potabile sicura: la giardiasi è molto comune ovunque la sanità sia inadeguata o l'acqua non sia sicura. I viaggiatori in zone particolarmente a rischio devono prestare attenzione a ciò che mangiano e bevono. Il rischio è più grande nelle aree rurali o deserte.
  • Persone che praticano anale: avere un rapporto sessuale senza usare un preservativo mette a rischio di infezione da Giardia, oltre che ad altre infezioni sessualmente trasmissibili.
Giardiasi

Sintomi

I segni e i sintomi di solito appaiono da una a tre settimane dopo l'esposizione al parassita e possono includere:

  • diarrea acquosa;
  • feci molli;
  • senso di fatica;
  • malessere generale;
  • crampi addominali e gonfiori;
  • gas o flatulenza;
  • nausea;
  • disidratazione;
  • perdita di peso.

I segni e i sintomi dell'infezione da Giardia possono durare da due a sei settimane, ma in alcune persone durano più a lungo e si possono ripresentare.

Diagnosi

Per una corretta diagnosi può essere richiesta l'analisi di un campione di feci, raccolte anche in diversi giorni. I campioni verranno poi esaminati in un laboratorio per verificare la presenza dei parassiti. I test delle feci possono anche essere usati per monitorare l'efficacia di un trattamento.

Terapia

 

 

Quando i segni e i sintomi sono gravi e l'infezione persiste, i trattamenti utili per la giardiasi comprendono:  

  • Metronidazolo: il metronidazolo è l'antibiotico più comunemente usato per l'infezione da Giardia. Gli effetti collaterali possono includere nausea e gusto metallico in bocca. È importante non bere alcool durante l'assunzione di questo farmaco.
  • Tinidazolo: il tinidazolo funziona come il metronidazolo e ha molti degli stessi effetti collaterali, ma può essere somministrato in una dose singola.
  • Nitazoxanide: si trova sotto forma liquida, ed è più facile per i bambini da deglutire.

Complicanze

L'infezione da Giardia non è quasi mai fatale nei paesi industrializzati, ma può causare sintomi persistenti e complicazioni gravi in zone povere dove i farmaci sono difficili da trovare, soprattutto nei neonati e nei bambini. Le complicanze più comuni includono:

  • Disidratazione: spesso il risultato di una grave diarrea è la disidratazione che si verifica quando il corpo non ha abbastanza acqua per svolgere le sue funzioni normali.
  • Rallentamento nella crescita: la diarrea cronica causata dall'infezione da Giardia può portare alla malnutrizione, al danneggiamento dello sviluppo fisico e mentale dei bambini.
  • Intolleranza al lattosio: molte persone che hanno avuto un infezione da Giardia sviluppano l'intolleranza al lattosio, ovvero l'incapacità di digerire correttamente lo zucchero del latte.

Prevenzione

Non esistono farmaci o vaccini che possono prevenire l'infezione da Giardia, ma buone precauzioni possono ridurre le probabilità di infettarsi e di diffondere la malattia agli altri, per cui è importante:

  • Lavarsi le mani: questo è il modo più semplice e migliore per prevenire la maggior parte dei tipi di infezione. Lavarsi le mani dopo aver usato il bagno, cambiato i pannolini, prima di mangiare e toccare il cibo sono ottime modalità di prevenzione.
  • Purificare l'acqua: evitare di bere acqua non trattata da pozzi superficiali, laghi, fiumi, sorgenti, stagni e ruscelli. Se c'è la necessità prima l'acqua deve essere filtrata o bollita per almeno 10 minuti a una temperatura superiore ai 70 gradi. Cercare di non deglutire acqua quando si nuota in piscine, laghi o ruscelli.
  • Bere acqua in bottiglia: quando si viaggia in parti del mondo dove l'approvvigionamento idrico è probabile che non sia sicuro, è meglio bere e spazzolare i denti con acqua in bottiglia. È meglio non utilizzare ghiaccio, evitare frutta e verdura crudi.
  • Praticare sesso sicuro: se si pratica sesso anale è essenziale utilizzare sempre un preservativo.

 

 

 

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