In questo articolo verrà descritta l'etichetta nutrizionale in vigore negli Stati Uniti, progettata con l'intento di dare a tutti la possibilità di nutrirsi in modo sano, e quindi di risolvere gli enormi problemi di salute legati alle pessime abitudini alimentari degli americani. Questo sistema è un valido strumento per chiunque voglia mangiare in modo corretto, pur non sapendo da dove cominciare. Tuttavia viene da chiedersi se questo tentativo di risolvere il problema dell'obesità stia dando risultati apprezzabili, visto che è in vigore da diversi anni e i risultati stentano ad arrivare. Una possibile risposta al quesito nel prossimo articolo.
A volte capita di acquistare prodotti importati dagli Stati Uniti sui quali viene riportata l'etichetta nutrizionale americana. Per chi è abituato a leggere le etichette italiane questa evenienza è piuttosto sgradevole, poichè è difficile risalire ai valori nutrizionali per 100 grammi di alimento (i valori riporatati sulle tabelle italiane) senza utilizzare una calcolatrice.
Le etichette americane sono molto più ricche di informazioni, sono standard (cioè le ritroverete identiche, anche nella grafica, per tutti gli alimenti), ma quel che più conta è che sono obbligatorie per la totalità degli alimenti.
Queste etichette sono state studiate per fornire uno strumento pratico e relativamente semplice a chiunque voglia seguire una corretta alimentazione, pur senza avere nessuna competenza nel campo della nutrizione.
Di seguito verrà illustrata un esempio di etichetta nutrizionale (relativa a una confezione di "Cheese Maccaroni", ovvero maccheroni al formaggio), le didascalie a fianco dell'etichetta sono cliccabili.
![]() |
![]() |
Serving size (Porzione)![]() |
La porzione è determinata in base alla quantità di alimento generalmente consumata da una persona, e ovviamente varia da alimento ad alimento. È espressa in una unità di misura familiare, come le unità di misura americane (cup, tablespoon, ecc.) o in pezzi, e la relativa traduzione in unità del sistema metrico (es. grammi). Importante anche il dato relativo al numero di porzioni per confezione. |
Nutrienti da limitare![]() |
In questa sezione sono indicati i nutrienti da limitare poichè dannosi per la salute (in particolare quella delle arterie). Molto utili i valori percentuali, relative all'apporto massimo consentito in una giornata. |
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?
Un quadro completo delle leggi e delle implicazioni sui regolamenti nazionali in materia di uso alimentare della canapa.
Scopriamo quanti albumi (o chiare d'uovo) si possono mangiare al giorno... Il problema non è tanto negli albumi ma in cosa ci abbiniamo!
Il fenomeno del freezer burn: avviene quando i cibi congelati, confezionati in modo non appropriato, perdono umidità in superficie.
I fagiolini crudi contengono fasina, una sostanza tossica che viene neutralizzata con la cottura. Scopriamo come evitare i rischi.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?